Telecamere in Gardesana Da Salò fino a Limone la copertura sarà totale

Un «Grande Fratello» sorveglierà tutta la Statale Gardesana con una catena ininterrotta di telecamere intelligenti. La copertura a breve sarà totale da Salò fino a Limone, anche grazi al Comune di Tignale, pronto a completare la serie installando a breve, allo svincolo con la Provinciale, le nuove videocamere di ultimissima generazione capaci di rilevare tutti i dati sensibili delle vetture in transito: altre alla lettura targa, anche il proprietario della vettura, dati della patente dell’intestatario e assicurazione. IL PROGRAMMA di Tignale segue Toscolano Maderno, Gargnano e Limone, Comuni limitrofi che nel recente passato si sono dotati di telecamere con le stesse qualità. Il progetto prevede tre telecamere di «contesto» e due di lettura targhe: «Quelle di contesto, ovvero di normale video sorveglianza - spiega l’assessore al turismo di Tignale, Luigi Bertoldi – saranno installate in prossimità degli impianti sportivi, nel centro di Tignale e al Santuario di Montecastello, teatro lo scorso anno dell’inqualificabile furto dei reliquiari con il sangue di San Giovanni Paolo II». Le altre due, collegate anche alla centrale dei carabinieri di Salò, saranno invece collocate a fine stagione, una allo svincolo tra la Gardesana e la Provinciale che sale verso le frazioni e il capoluogo, l’altra sulla Tignalga, l’arteria che conduce nell’entroterra verso Tremosine. Costo: 81.778,41 euro è l’ammontare complessivo della spesa, finanziata per 41.778,41 dall’Amministrazione comunale. A LAVORI CONCLUSI dal prossimo autunno tutti i veicoli in transito sulla strada Gardesana da Salò al confine trentino saranno monitorati senza soluzione di continuità: da Salò a Gardone Riviera con telecamere di videosorveglianza «normali», poi da Toscolano Maderno, transitando da Gargnano e Tignale con il «supplemento» dei dati sensibili, passando poi dal tratto di Tremosine dove sono attivi i monitoraggi sulle rampe di entrata e uscita dai tunnel che conducono alla frazione a lago di Campione, per finire a Limone, altro Comune ad aver installato le telecamere «smart» con la lettura della targa.