Predore-Iseo:
finale thriller
e triplo record

di Giuseppe Zani
Elisa Cattaneo è senza rivali La partenza della «classica» traversata del lago  Predore Iseo: in acqua sono scesi  ieri  215 nuotatori I baby Letizia Peli e Daniele Titta
Elisa Cattaneo è senza rivali La partenza della «classica» traversata del lago Predore Iseo: in acqua sono scesi ieri 215 nuotatori I baby Letizia Peli e Daniele Titta
Elisa Cattaneo è senza rivali La partenza della «classica» traversata del lago  Predore Iseo: in acqua sono scesi  ieri  215 nuotatori I baby Letizia Peli e Daniele Titta
Elisa Cattaneo è senza rivali La partenza della «classica» traversata del lago Predore Iseo: in acqua sono scesi ieri 215 nuotatori I baby Letizia Peli e Daniele Titta

È stata dominata dai teenagers, la 19esima edizione della Traversata a nuoto Predore-Iseo. Hanno rispettivamente 19, 18 e 19 anni i primi tre atleti, e tutti e tre hanno migliorato il record della gara, che era di 35’ e 19” e apparteneva, ex aequo, a Yuri Gotti e Arnaldo Bonfadini entrambi di Iseo. Ha vinto Lorenzo Bormanieri di Castrezzato, con il tempo di 33’ 08”, seguito dal bergamasco Pierandrea Titta (33’ 29”), di Premolo, e da Giorgio Simonetti (35’ 01”), di Ospitaletto: tutti e tre hanno superato quest’anno la maturità e stanno per iscriversi all’università.

NEL FEMMINILE si è imposta una 16enne, la bergamasca Elisa Cattaneo, di Cerete, che ha fatto fermare il cronometro su 38’ 48”: nuovo record anche il suo. Sulla piazza più alta del podio, per la verità, avrebbe dovuto salire Pierandrea Titta, che ha fatto una durissima selezione durante la gara e sulla dirittura d’arrivo, velocissimo, ha lottato spalla a spalla con Bormanieri, resistendogli e anzi precedendolo di mezzo braccio, ma poi, forse in debito d’ossigeno e di lucidità, ha colpito male il tabellone del traguardo e ha perso 21 secondi prima di capire che doveva ripetere lo schiaffo. «Siamo rivali storici, in piscina, dalla prima media- ha svelato alla fine il vincitore, uno dei campioncini della Gam Nuoto di Travagliato-. Per entrambi è la prima Traversata dell’Iseo. Ci siamo rivisti qui, prima dello sparo d’inizio. Pierandrea è partito a razzo, io l’ho affiancato dopo i primi 1000 metri, poi abbiamo tirato insieme, appaiati». Pierandrea, sulle prime, aveva tutta l’aria di chi si sente defraudato, ma poi ha accettato, seppur palesemente a malincuore, il verdetto della giuria.

«Stato proprio bene- ha detto il bergamasco, che è uno degli atleti di punta della Radici Nuoto di Parre-. L’acqua rinfrescata, il lago liscio come l’olio, niente correnti: le condizioni ideali per chi vuol essere competitivo in acque libere».

Terzo Giorgio Simonetti, tesserato della Millennium di Brescia. «Staccato quasi subito da quei due, ho fatto poi la Traversata da solo- ha raccontato Simonetti-. Loro sono fortissimi nel mezzofondo, io sono un velocista, faccio i 50 e i 100 metri a farfalla: impossibile tenergli dietro». Quarto, con un tempo di tutto rispetto, 36’ 02”, è giunto Arnaldo Bonfadini, 25enne di Iseo, vincitore di ben 6 edizioni della Traversata, dal 2010 al 2015, e detentore del record battuto ieri. «Da quattro anni non faccio agonismo, fra 10 giorni discuto la tesi: Ingegneria meccanica», spiega lui. Altre priorità, insomma. Quinto, un altro iseano, Matteo Zugni (36’ 40”), 34 anni, punto di forza della Pallanuoto Brescia.

Tornando al femminile Elisa Cattaneo è una giovanissima promessa della Radici Nuoto di Parre, studentessa liceale a Lovere.

«Buona performance, ma ho avuto qualche difficoltà a capire quale direzione prendere», si rammarica un po’. Come dire: avrei potuto fare meglio. Dietro di lei, la bresciana Sofia Contrini (38’ 58”) e la 14enne Federica Ferrari (39’ 32”), della Sport Time di Bergamo. Erano 215 gli atleti che si sono tuffati in acqua alla partenza, a Predore. Tutti applauditissimi al termine dei 3200 metri di percorso. Fra di loro il francese David Guinchard, l’iraniano Saeid Javid e la spagnola Laia Viñals, al presente residenti in Italia.

LA PIÙ GIOVANE, 12 anni, Letizia Peli, ha fatto segnare il tempo di 49’ 39”, mentre il più giovane, Daniele Titta, 13 anni, ha concluso la sua fatica in 42’: entrambi al momento delle premiazioni hanno ricevuto una medaglia d’oro offerta dal Comune di Predore. Buona anche la prestazione del nuotatore più anziano, 74 anni, Giorgio Frassi, istruttore di pesca subacquea e apnea: 1 h 02’ 11”. Ultimo, com’è ormai tradizione, poiché nuota solo a rana, Massimo Gatti, che comunque ha stabilito il suo record personale: 1h 31’ 26”. «Giornata splendida, dopo la nottata di vento, ideale per gareggiare contro il tempo- ha commentato in conclusione Carlo Fusari, presidente della Società operaia di mutuo soccorso, il sodalizio che organizza la Traversata-. Stavolta c’è stato un notevole ricambio nei partecipanti: più di 100 erano alla loro prima volta e quasi tutti molto giovani».

Fondamentale il supporto all’evento dell’Associazione tempo libero e sport, il Gruppo Sub Iseo, l’Ysei Sub Diving Club, l’Opsa Croce Rossa di Bergamo e i sodalizi comunali di Protezione civile di Montisola e Iseo. Molto apprezzati sulla banchina il thè caldo e il vin brûlé, «supporto tecnico» prestato dal Gruppo Alpini di Iseo. Alla fine, il pasta party a Sassabanek.

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