Sarà pure un libro dei sogni, ma è piacevole sfogliarlo ed immaginarsi una scuola come si deve.
A Provaglio d’Iseo sale la richiesta di risistemare il vecchio plesso scolastico, palestra compresa. Quasi una chimera, stante la situazione finanziaria del Comune: servirebbero 4 milioni, tanti soldi, troppi. Eppure si muove.
L’assemblea pubblica di venerdì organizzata dall’associazione «P.Hub» ha riacceso le speranze. In un franco dibattito è uscita la sensazione che potrebbero esserci novità positive, magari grazie a un finanziamento regionale.
IL SINDACO Marco Simonini ha ribadito l’impegno della sua maggioranza a predisporre al più presto un progetto preliminare per la ristrutturazione del plesso scolastico provagliese, con in primis il rifacimento della palestra ormai non più a norma.
«Per accedere a finanziamenti bisogna essere pronti ed avere progetti preliminari nel cassetto e non concorsi di idee. Intanto stiamo dando risposte pratiche ai vari problemi dell’edificio scolastico, a partire dalla mensa ormai sistemata. Inoltre mancavano conformità relative alla sicurezza. Abbiamo provveduto anche a questo».
Ma poi? «Sulla sistemazione complessiva non si molla osso - ha promesso il sindaco -. Pensiamo a bandi regionali ed europei ma anche a un eventuale partenariato tra pubblico e privato. Avevamo pensato anche a un nuovo sito dove realizzare il nuovo plesso, ma i privati non sono interessati a vendere per cui le scuole rimarranno dove sono. Servono circa 4 milioni di euro. Il problema è trovare finanziamenti e su questo ci stiamo lavorando».
Gli organizzatori dell’assemblea hanno ribadito la loro posizione: «Tenere la scuola nel centro del paese è condivisibile - ha affermato Angelo Bertazzoli - ma non si rinunci ad avere una scuola come si deve. Va fatto immediatamente un progetto preliminare globale: si vincano o meno i bandi, questa dev’essere la priorità». F.SCO.