Dalle scuole ai cimiteri
è ripartito il «treno»
delle opere pubbliche

Il Comune di Corte Franca: al rilancio il piano delle opere pubbliche
Il Comune di Corte Franca: al rilancio il piano delle opere pubbliche
Il Comune di Corte Franca: al rilancio il piano delle opere pubbliche
Il Comune di Corte Franca: al rilancio il piano delle opere pubbliche

A Corte Franca il settore dei lavori pubblici ha inserito la marcia più alta, tanto è corposa la lista dei lavori fatti e da realizzare elencata dall’assessore Dario Lazzaretti.

«SONO STATI i programmati ed interamente approvati e realizzati dalla nuova amministrazione numerosi lavori - spiega - quali l’installazione di tre semafori per il controllo della velocità; la sostituzione della staccionata in via Tito Speri e in via Calvarole, la sostituzione delle porte degli spogliatoi dello stadio comunale; la sistemazione del tetto dell’edificio comunale, il recupero e restauro completo della chiesa di Santa Afra e l’impianto di videosorveglianza tramite il posizionamento di 16 telecamere per il controllo dell’intero territorio comunale».

Ma non è tutto: «Altri progetti – spiega Dario Lazzaretti - sono stati approvati, affidati alle ditte scelte con regolare gara e in attesa di essere a breve realizzati. Si tratta del completamento della parte del cimitero di Timoline, con la sistemazione esterna, la realizzazione di 128 loculi nuovi, di 24 ossari e di due nuove tombe di famiglia; la sostituzione di tutti gli infissi della scuola primaria e il miglioramento dell’efficienza energetica di tutta la scuola».

E LA LISTA PROSEGUE: «Si sta valutando di sostituire anche i grandi lucernari posti sul tetto della scuola, al fine di garantire un buon taglio termico. Poi ancora: la riasfaltatura di circa 2500 mq di marciapiedi nei 4 borghi; il rifacimento completo della via San Faustino a Colombaro; la sistemazione definitiva dell’incrocio in località Capocia. In questo caso si provvederà all’ampliamento dell’incrocio con la posa di un lampione a spese del comune di Provaglio d’iseo, coinvolto nel progetto, e di un tratto di guard-rail a protezione di uno scarico per l’acqua piovana, per meglio definire l’incrocio».

Infine, per il completamento dell’Auditorium mediante la realizzazione dell’impianto voci, dell’impianto di proiezione e il posizionamento del sipario e dell’attrezzatura fissa sul palco, come spiega l’assessore, è stata presentata richiesta di finanziamento tramite un bando regionale». F.SCO.

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