Il bullismo si può calpestare

di P.TED.
L’iniziativa delle scritte è stata promossa da «Facciamoci Rete»
L’iniziativa delle scritte è stata promossa da «Facciamoci Rete»
L’iniziativa delle scritte è stata promossa da «Facciamoci Rete»
L’iniziativa delle scritte è stata promossa da «Facciamoci Rete»

Spesso il bullismo parte dalla rete e dai social per poi trasferirsi drammaticamente al reale. A Coccaglio si è scelto di prevenirlo e combatterlo nel reale. «Già da qualche anno abbiamo attivato lo sportello My Space che offre l’ascolto e la consulenza di una psicologa a tutti gli studenti che frequentano la scuola media coccagliese e anche a tutti i genitori e gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti a Coccaglio» spiega la vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Monica Lupatini. In prima linea nella prevenzione del bullismo ci sono anche gli educatori comunali del progetto «Cantera» che all’interno dell’oratorio «Il Focolare» offrono aiuto nei compiti, ma anche giochi e laboratori ai giovani coccagliesi. Tra le più originali iniziative antibullismo messe in campo dal coordinamento «Facciamoci Rete» (a cui aderiscono tra gli altri Age, Officina Giovane, Unitas, Arte e Danza, Gruppo Missionario, Disegual, Gas e Ragazzi della Lanterna) la realizzazione di una serie di scritte e slogan in alcuni dei punti di maggior passaggio del paese, dalle scuole all’oratorio, dal municipio alle pista ciclabili, ai quartieri residenziali. •

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