Il Franciacorta mette
sul piatto 2,7 milioni
per sistemare la sede

di Giancarlo Chiari

Il 26 aprile era il termine ultimo del bando ad evidenza pubblica pubblicato dal Comune di Erbusco: nessuno ha presentato offerte migliori di quelle del Consorzio Franciacorta per ottenere in uso settant’anni anni le ex scuole di via Verdi (oggi sede di centro anziani, ufficio postale, anagrafe e consorzio). L’amministrazione guidata da Ilario Cavalleri ha così sottoscritto la convenzione con l’ente vini che mette in moto un cospicuo investimento sull’immobile.

Il consorzio, con uno stanziamento complessivo di 2,7 milioni di euro più Iva, realizzerà subito gli edifici comunali partendo dalla realizzazione di 400 metri quadri nel parcheggio di via Verdi per il nuovo ufficio postale e due locali indipendenti per le associazioni del paese.

Il secondo intervento prevede un parcheggio delle medie vicino al parco Bellini, un fabbricato di 400 metri quadri destinato al centro gestito dall’Associazione pensionati e alla sala della musica. L’ultimo intervento è uno scantinato di 150 metri quadri adiacente al municipio in cui si trasferirà l’archivio comunale. Sgomberato così l’edificio principale, il Consorzio si dedicherà alla sua sede, rielaborando il progetto di massima dell’ingegner Nicola Berlucchi.

L’edificio completamente libero diventerà sede del Franciacorta, facendo di Erbusco la capitale delle bollicine, in centro al paese, con parcheggi e spazi adeguati alle esigenze cresciute con il successo.

Con spazi adeguati per manifestazioni e iniziative di sviluppo e promozione, il Consorzio occuperà per settant’anni il palazzo, garantendone la manutenzione, prima di restituirlo al Comune. «Siamo felici di aver mantenuto il Consorzio nel nostro comune - ha dichiarato il sindaco Cavalleri - riuscendo, senza incidere sul bilancio, a realizzare anche nuove strutture comunali al servizio della nostra comunità».

Suggerimenti