Il neosindaco sfoggia
fair play: «Porte
aperte alle minoranze»

di Fausto Scolari
La nuova giunta di Corte Franca guidata da Gianpietro FerrariIl palazzo municipale di Corte Franca: il paese ha scelto la Lega Nord
La nuova giunta di Corte Franca guidata da Gianpietro FerrariIl palazzo municipale di Corte Franca: il paese ha scelto la Lega Nord
La nuova giunta di Corte Franca guidata da Gianpietro FerrariIl palazzo municipale di Corte Franca: il paese ha scelto la Lega Nord
La nuova giunta di Corte Franca guidata da Gianpietro FerrariIl palazzo municipale di Corte Franca: il paese ha scelto la Lega Nord

A Corte Franca il neo sindaco Gianpietro Ferrari (Lega) classe 1965, medico dell’Asst Franciacorta ha presieduto il primo consiglio comunale dopo le elezioni ed ha giurato davanti a consiglieri e cittadini. Ad affiancarlo nel suo mandato, il primo cittadino ha chiamato, quali membri di giunta Diego Orlotti, che sarà vicesindaco e assessore allo cultura, istruzione e tempo libero, Elena Zini assessore al bilancio, Elena Bonomelli assessore ai servizi sociali e Dario Lazzaretti all’urbanistica e lavori pubblici.

NEL DISCORSO di insediamento il neo sindaco ha promesso attenzione per tutti, senza distinzioni. Ha ringraziato il predecessore Giuseppe Foresti che ora siede sui banchi della minoranza, chiedendo collaborazione per il bene del paese. Ferrari nel confermare il programma elettorale che lo ha portato alla vittoria si è impegnato a garantire una buona ed efficace amministrazione, ponendo in cima ad ogni valore il «rispetto». «Rispetto per il territorio, rispetto per i diritti di ogni cittadino onesto e rispettoso delle leggi, diritti che possono essere esercitati solo quando la libertà è garantita attraverso politiche che garantiscano la sicurezza nella comunità. Rispetto del lavoro e delle eccellenze, valorizzazione delle sinergie e delle economie di scala che, se ben indirizzate e sapientemente stimolate dall’ente locale, potranno condurre al realizzarsi di circoli virtuosi nell’economia locale. Rispetto, infine, per le nuove generazioni, su cui anche un ente locale, per quanto gli compete, deve investire perché rappresentano la speranza per il futuro e richiedono cura, ascolto e sostegno lungo tutte le fasi e i processi della crescita, maturazione e formazione».

La minoranza per bocca di Giuseppe Foresti si è detta pronta a fare la sua parte, di controllo, di stimolo e anche di collaborazione. «Di certo - ha detto Giuseppe Foresti - non avremo né preconcetti, né pregiudizi. Porteremo le nostre proposte e le nostre idee e le confronteremo con quelle della maggioranza».

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