«Facevo parte di una rock band ed in una pausa durante le prove il bassita ha inizato a suonare una canzone di Ligabue. Quasi per scherzo ci ho cantato sopra e da lì è nato tutto». Racconta così Claudio Bertenghi, la nascita, nel 2014, di Ligavisione, tribute band Ligabue tutta camuna. Con i suoi 24 anni Claudio è il più giovane del gruppo, è lui la voce solista. Viso pulito, sorriso contagioso, voce che incanta...difficile credere che per lui, cantare anche solo davanti a poche persone, fino ad un paio d'anmni fa, sembrava impossibile. «Cantare davanti agli altri mi imbarazzava e allora abbiamo iniziato a fare un po’ di karaoke tra amici, poi nei locali e sono riuscito a rompere il ghiaccio».
In questi due anni alcuni componenti del gruppo sono cambiati ma non lo spirito e la voglia di stare così così come il luogo in cui fare le prove, due volte a settimana, nella taverna del chitarrista. 1600 Like sulla loro pagina facebook, concerti in Valle ma anche a Cremona, Bergamo, Brescia, Milano, un sound unico e imperdibile, con quella voce solista così simile a quella del cantautore emiliano. Roberto Sezzu alla batteria, Emanuele Cemmi alla tastiera, William Landrini e Giuseppe Pe alla chitarra, Fiorenzo Macocchi al Basso e Claudio Bertenghi saliranno sul palco del Parco Castelli di Mompiano sabato per una serata del tutto particolare.
Il ricavato verrà devoluto all'associazione «Bimbo chiama bimbo» di Brescia che offre giornalmente sostegno a famiglie con minori a carico che vivono situazioni di disagio e fragilità.
«Vedere la gente che si diverte mentre ci ascolta suonare è bellissimo - conclude Bertenghi -, farlo sapendo che il tutto avrà anche uno sfondo benifico sarà ancora più magico». G.MO.