Losine, una battaglia giocata
su energia e arredo urbano

Dopo una vita da vicesindaco e anni vissuti da consigliere di minoranza, Daniele Dò si candida alla testa di una lista e fronteggerà il suo ex alleato Paolo Agostini, primo cittadino di Losine dal 2001 al 2011 e consigliere nell’ultimo quinquennio (Dò è stato suo vice per due mandati) e Mario Chiappini, che ha figurato come rappresentante di minoranza nel medesimo periodo.

TRE ASPIRANTI sindaci e Marco Dò a parte (è presente nella lista del suo omonimo), alla corsa al Comune partecipano volti nuovi, e fra questi un buon numero di ventenni. Daniele Dò, imprenditore in pensione, 66 anni, guida «Uniti per Losine - Sviluppo e solidarietà», e ritiene che la giunta abbia lavorato al meglio, e che nonostante i tagli «si è riusciti a realizzare gran parte del programma. Nel segno della continuità ho formato una squadra composta da persone che vogliono dedicare il proprio tempo per migliorarne la nostra vita quotidiana».

La realizzazione di una centralina idroelettrica nelle vicinanze della cascata sull’Oglio, alla Prada Grande, di un impianto polisportivo nella medesima zona, di interventi di salvaguardia del patrimonio boschivo e del collegamento al collettore fognario di valle i punti principali del suo programma.

Paolo Agostini, 50enne insegnante di Educazione fisica, ha alle spalle 15 anni di municipio, e a capo di «Ripartiamo insieme per Losine» vuole «ripartire col dialogo tra lo stesso sindaco, l’amministrazione e i cittadini, interrotto nell’ultimo quinquennio. Losine è un piccolo paese penalizzato dalla mancanza di risorse e dalla carenza di personale, e per questo presenza del sindaco si deve sentire per supportare il lavoro dei dipendenti e per ascoltare, analizzare e possibilmente cercare di risolvere i problemi». Le sue priorità? L’ulteriore valorizzazione del centro, la realizzazione di un’isola ecologica e di una centralina sull’Oglio, lo sviluppo sportivo della Prada, il potenziamento dell’acquedotto e la soluzione definitiva del collettamento.

Mario Chiappini, 46 anni, responsabile tecnico, guida «Cresciamo insieme», una lista costituita da under 40 e 30 che «hanno le idee chiare su quello che intendono fare per il bene dei losinesi». E fa sintesi di un programma in cinque punti che prevede a sua volta la riqualificazione del centro storico e la valorizzazione della Prada Grande (il polmone verde di Losine), la conservazione e la valorizzazione del patrimonio agrosilvopastorale, la ricostruzione del tessuto sociale e il rilancio della comunicazione istituzionale. L.RAN.

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