È una goliardata amara quella che la comunità di Monte ha riservato all’amministrazione comunale celebrando le esequie dei mercatini «Le ere da Nadal dal Mut», che chiude (per sempre?) bottega dopo la bellezza di quindici edizioni.
IL CASO. Nei giorni scorsi nei territori di Demo, Berzo e Monte sono stati diffusi (anche attraverso Facebook e WhatsApp) avvisi a lutto che sanciscono «la tragica morte per mano ignota della manifestazione»: si tratta dei mercatini di Natale che con il tempo hanno acquisito una notorietà che ha ben travalicato i ristretti confini valligiani e provinciali, essendosi tra l’altro meritati riconoscimenti e apprezzamenti non di sicuro episodici. Il segreto del successo, oltre che all’organizzazione, va a Monte e alla sua conformazione, un borgo tanto pittoresco quanto caratteristico, con le sue viuzze, le cantine a volta e i fienili che sono stati fino all’anno scorso gli ideali spazi espositivi per artisti, artigiani, produttori e hobbisti.
Da qualche tempo all’interno del comitato promotore erano sorti però degli attriti, sfociati infine nell’uscita di scena di una delle principali animatrici. Da qui la cancellazione delle «Ere» per il prossimo dicembre e il necrologio. Nell’avviso funebre ironicamente vengono ringraziati l’assessore alla Cultura Bortolo Regazzoli «per l’assistenza prestata all’eutanasia della cara manifestazione» e il sindaco Gian Battista Bernardi per «essersi astenuto da qualsiasi tentativo di tenerla in vita». Sempre in modo assai beffardo, i fautori dell’iniziativa informano che non si terranno né la veglia, né il funerale per evitare il disturbo delle quiete a Monte, e mettono al corrente gli interessati a rendere onore alla «cara estinta» che esiste una nuova opzione, poiché nel medesimo periodo di dicembre, col patrocinio dell’Unione dei Comuni della Valsaviore, a Cevo si terrà una manifestazione a sfondo natalizio pressocchè analoga.
«Ere da Nadal dal Mut» è un’idea di Lino Balotti, animatore di Demo, poi divenuto presidente dell’associazione «El Teler»: nel 2002 a capo di un apposito comitato promosse per la prima volta i mercatini a Monte, che per un paio di edizioni contribuirono a valorizzare e qualificare il piccolo paese. Lo stesso Balotti nel 2004 lasciò la responsabilità dell’organizzazione ai volontari locali che hanno reso grandi le «Ere», fino al sipario.