Piancamuno e i suoi boschi da valorizzare

di D.BEN.

Dopo aver deciso di sottoscrivere il patto paraconsortile per il controllo analogo tra i soci, Piancamuno ha fatto un passo avanti e si è affidato al Consorzio Forestale della bassa Valle Camonica per la gestione del suo patrimonio boschivo. Lo ha fatto con la sottoscrizione di una convenzione valida per cinque anni, prorogabili fino a un periodo pari alla durata. Si tratta di tre ettari e mezzo di bosco, distribuiti su tre mappali, per i quali è prevista tutta una serie di interventi per la gestione del patrimonio. SI DOVRÀ provvedere al diradamento del soprassuolo, a tagli di maturità, alla realizzazione di piste e strade forestali, alle incombenze legate alla vendita del legname e alle pratiche burocratiche per la richiesta di finanziamenti pubblici. Gli introiti derivati dalla vendita del legname, il Consorzio si impegna a utilizzarli per coprire le spese di manutenzione, ma anche per nuovi progetti.

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