Punto Enel, la risposta
dell’azienda ai sindacati

L’ex Punto Enel di Breno
L’ex Punto Enel di Breno
L’ex Punto Enel di Breno
L’ex Punto Enel di Breno

Nuovo capitolo del botta e risposta sulla chiusura del Punto Enel di Breno. Stavolta, dopo l’ennesimo affondo dei sindacati, è l’azienda a parlare. E a voler precisare che, contrariamente a quanto scritto in un comunicato da Filctem Cgil Valle Camonica - Sebino e da Flaei Cisl Brescia, «nei vari incontri che hanno coinvolto rappresentanti delle istituzioni e sindacati, Enel ha sempre dimostrato la massima volontà di collaborare al fine di ricercare una soluzione condivisa, senza mai sottrarsi ad alcun momento di confronto».

NELLA NOTA diffusa nei giorni scorsi, l’azienda precisa poi che «obiettivo primario di Enel è sempre stato il mantenimento di un eccellente servizio di assistenza per cittadini e imprese, garantendo il massimo impegno e le migliori condizioni per lo sviluppo delle comunità». Enel poi si sofferma sul Punto Enel Negozio Partner di Breno, affidato a Claudio Ducoli, che adempie alle medesime funzioni del cessato servizio di via XXVIII Aprile. «Grazie alla collaborazione dell’imprenditore brenese, offre con impegno e professionalità lo stesso livello di servizio del precedente punto di contatto, evitando qualsiasi disagio ai cittadini e mantenendo un rapporto diretto con il territorio». Quanto ai tre dipendenti che operavano all’interno del Punto Enel, l’azienda fuga ogni timore: «Il loro posto di lavoro non è ovviamente mai stato in discussione». Infine, ricorda agli utenti che sono attivi altri canali di contatto: i numeri verdi 800 900860 ( Enel Energia) e 800 900800 (servizio elettrico nazionale), tutti i giorni dalle 7 alle 22. Tutti i Punti Enel presenti in valle sono segnalati nella pagina enelenergia.it.L.RAN.

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