San Lorenzo ritrova l’antico splendore

di Giuliano Ganassi
L’interno della parrocchiale di Angolo dedicata a San Lorenzo
L’interno della parrocchiale di Angolo dedicata a San Lorenzo
L’interno della parrocchiale di Angolo dedicata a San Lorenzo
L’interno della parrocchiale di Angolo dedicata a San Lorenzo

Il contributo di 157.700 euro stanziato dalla Regione Lombardia consentirà alla parrocchia di Angolo Terme di aggiungere un altro tassello alla ristrutturazione della parrocchiale iniziata due anni fa con la sistemazione di tetto e facciate, un intervento da oltre 220 mila euro. L’architetto Valentina Gaioni nei mesi estivi ha lavorato con il parroco don Attilio Mutti al progetto per il restauro delle superfici decorate interne della chiesa intitolata a san Lorenzo.

Se si aggiunge l’intervento sul sagrato della chiesa con i lavori in corso per il nuovo campo sportivo e il parcheggio sotterraneo, il cerchio del recupero della chiesa e di tutta l’area si chiude.

PRIMA DEI LAVORI di restauro di copertura e facciate la chiesa, costruita nel 1593 e ampliata nel 1757, si presentava all’interno in uno stato di degrado dovuto alle infiltrazioni dal tetto che rovinavano le decorazioni della volta. Il problema delle macchie d’umidità è stato risolto con il rifacimento del tetto. Cosa s’intende fare adesso con il nuovo intervento? Prima di tutto la conservazione delle superfici decorate interne, messe già in sicurezza dalla sistemazione della copertura, che saranno pulite e stuccate. Saranno poi restaurati i dipinti murali figurativi nei medaglioni delle volte. Il lavoro sulla volta sarà completato dalla pulizia e dal recupero degli stucchi dei medaglioni. L’interno della chiesa è stato ridipinto sul finire del secolo scorso con colori completamente fuori sintonia con l’apparato decorativo delle volte e quindi anche le pareti laterali saranno restaurate. I muri interni saranno puliti e sottoposti a revisione cromatica dei bordi.

Prima di intervenire sarà necessario effettuare un’indagine stratigrafica. Insieme al finanziamento regionale è pervenuta alla parrocchia l'autorizzazione; sistemati i permessi ora si può procedere al bando per l’assegnazione del lavoro ad un restauratore.

Il via all’intervento sarà dato quando la parrocchia avrà recuperato la quota di 85 mila euro prevista per coprire l’intero importo dei lavori.

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