Soccorsi sulle piste, duecento interventi

La Polizia di Stato in servizio a Montecampione
La Polizia di Stato in servizio a Montecampione
La Polizia di Stato in servizio a Montecampione
La Polizia di Stato in servizio a Montecampione

La Polizia di Stato tira le prime somme del Servizio di sicurezza e soccorso sulle piste da sci, tema purtroppo di grande attualità alla luce degli ultimi tragici incidenti che hanno avuto come vittime dei minori. Curato e organizzato dal Centro addestramento alpino di Moena, il servizio si avvale di 7 operatori abilitati, impiegati in due stazioni sciistiche, Montecampione e Passo del Tonale. Nel solo mese di dicembre sono stati effettuati più di 200 interventi di soccorso. La Polizia ricorda alcune elementari regole di comportamento da tenere in pista, come l'obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni. Il mancato utilizzo del caschetto determina una multa da 30 a 150 euro. Così come quando ci si ferma bisogna ricordarsi di accostare a bordo pista, evitando di mettersi nei passaggi obbligati o senza visibilità. Nelle stazioni sciistiche più grandi - e cioè quelle dotate di almeno venti piste e servite da almeno 10 impianti di risalita - dovrebbero essere individuate aree (snowpark) dedicate alle «evoluzioni acrobatiche» separate per lo sci e per lo snowboard. È importante prestare soccorso ad un infortunato e dare l'allarme è un altro obbligo previsto dalla legge: l'omissione può essere perseguita penalmente. Altro nodo la velocità. Gli sciatori, spiega la Polizia, devono adattarla «alle capacità personali e alle condizioni delle piste, del tempo e alla densità del traffico» e «non mettere in pericolo e non recare pregiudizio agli altri». Mentre gli appassionati di fuoripista e sci-alpinismo sono obbligati a portare con sé, in caso di evidente pericolo di valanghe, gli strumenti elettronici per facilitare un'eventuale ricerca. I gestori delle aree sciabili devono garantire le condizioni di sicurezza delle piste con adeguate protezioni e segnalazioni. Sono anche tenuti a stipulare una polizza di assicurazione per responsabilità civile che copra i danni subiti dagli utenti. Per gli incidenti che si verificano fuori pista il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili. I poliziotti specializzati dal Centro addestramento alpino di Moena intervengono in caso di infortuni per il primo soccorso, per ricostruire l'accaduto e anche per individuare eventuali responsabilità civili e penali. Ma la loro presenza serve anche a garantire un maggiore rispetto delle regole. •

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