Valcamonica alle urne ma senza opposizione

«Vota Antonio! Vota Antonio! Vota Antonio!». Camuni alle urne! Maggio è alle porte e c’è da scegliere il sindaco in 27 paesi della Valle. La chiamano democrazia diretta, ed è il più basilare e fondamentale dei meccanismi che regolano la vita civile (ebbene sì: anche in Italia). Peccato però che la scelta nei comuni più piccoli (e non solo della Valcamonica) non sarà una vera e propria scelta. Nel senso che il cittadino potrà solo decidere se votare il candidato unico o starsene a casa a giocare con il quorum. Democrazia azzoppata. E governo azzoppato. Perché senza opposizione vanno a farsi benedire equilibri e contrappesi. Dice che è colpa dei giovani, che si sono disaffezionati. Dice che le inchieste giudiziarie non aiutano. Dice che il clima ai tempi della terza repubblica, dei gilet gialli e dei Trump è quello che è. D’accordo, d’accordo... non ne faremo un dramma. Ma per diamine: libertà è partecipazione.

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