Ieri sera è toccato a Vestone fare da punto di ripartenza de «Il gusto a km zero», la rassegna sui sapori del territorio che coinvolge 13 comuni valsabbini da Gavardo a Bagolino, 23 ristoranti e altrettante aziende agricole valligiane produttrici di formaggi di mucca e di capra, di burro, miele, marmellate, tartufi, carni e ortaggi.
L’iniziativa, alla quarta edizione, è curata dalla Comunità montana, e ha lo scopo di far conoscere e apprezzare le peculiarità del territorio. Dopo le prime 11 tappe, ieri il ciclo è tornato in scena appunto a Vestone col giro di boa ospitato dal locale «Boccondivino», e proseguirà domani nello sfondo de «La Meridiana» di Pertica Bassa, il 14 nel rifugio Passo Cavallino di Capovalle, il 20 nella trattoria «Al Viandante» di Bagolino e il 28 nel ristorante «da Genny» di Idro.
A giugno gli appuntamenti saranno il 4 al Colle Sant’Eusebio di Vallio Terme, l’11 a La Marta di Treviso Bresciano, il 16 al Poggio Verde di Barghe, il 18 al rifugio Alpini di Serle, il 24 Al Mulino di Pertica Bassa e il 30 ne La Terrazza di Idro, che ospiterà la serata conclusiva dell’edizione 2016.
I protagonisti sono i prodotti di questo territorio che arrivano in tavola trasformati in ricette della tradizione rielaborate dalla creatività degli chef, anch’essi valsabbini. «Con questo progetto - ricorda il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini - vogliamo mettere in comunicazione agricoltura e ristorazione per valorizzare al meglio i prodotti di nicchia, che vanno consumati nei ristoranti locali per un gusto, appunto, a chilometri zero».
L’operazione coinvolge anche le acque valsabbine (la bagossa Maniva e la Castello di Vallio Terme) e l’Istituto alberghiero del Perlasca di Idro, e assicura un cibo di qualità assai diverso da quello dai sapori omologati che propone la grande distribuzione. Le cene iniziano sempre alle 20 e partecipare costa 29 euro, con prenotazioni da fare direttamente nel ristorante prescelto. Per saperne di più http://gustokmzero.cmvs.it. M.PAS.