Addio a padre Anacleto
il francescano «professore»

Prevalle piange un simbolo dei valori cristiani. È morto padre Anacleto Mosconi, uno dei decani dei religiosi bresciani. A Prevalle era un’istituzione. Era l’ultima persona vivente che sulla carta d'i...
Padre Anacleto Moscardi
Padre Anacleto Moscardi
Padre Anacleto Moscardi
Padre Anacleto Moscardi

Prevalle piange un simbolo dei valori cristiani. È morto padre Anacleto Mosconi, uno dei decani dei religiosi bresciani. A Prevalle era un’istituzione. Era l’ultima persona vivente che sulla carta d'identità riportava la scritta Goglione Sopra, l'antico nome del paese. A febbraio aveva compiuto 100 anni. Padre Anacleto si è spento lunedì nel monastero di Sabbioncello a Lecco, dove stava trascorrendo una convalescenza svolgendo degli esercizi spirituali. Aveva lasciato il suo paese natale quando era adolescente: si era trasferito a Chiari per studiare, poi nel 1932 la divina illuminazione. Entrò nell'ordine dei Frati Minori come novizio, nel 1940 venne ordinato sacerdote, ottenendo anche la licenza in Teologia al Pontificio Ateneo Antoniano di Roma. Tra i francescani era per tutti il «professore»: docente di Storia della chiesa, rivestì in seguito gli incarichi di delegato arcivescovile alla Croce Rossa di Cuasso al Monte, assistente dell'Ordine Francescano Secolare di Lombardia, vicario del convento di Sant'Angelo a Milano, cappellano alla Cattolica, archivista dei Frati Minori. Era un intellettuale a tutto campo come dimostrano i suoi studi su Gabriele d'Annunzio e Lucrezia Borgia. Fino al 2009 aveva svolto il ruolo di confessore nella parrocchia di San Giovanni Battista alla Creta di Milano. Nonostante fosse lontano da casa non si è mai dimenticato della sua Goglione: nel 1965 aveva scritto «Il paese di Prevalle». Nel 2010 si era meritato la cittadinanza onoraria. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, alle 14.30 nella chiesa di San Michele.A.GAT.

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