Al debutto il «nuovo» municipio

di Edmondo Bertussi
Il municipio di Irma: domani l’inaugurazione dopo il restyling
Il municipio di Irma: domani l’inaugurazione dopo il restyling
Il municipio di Irma: domani l’inaugurazione dopo il restyling
Il municipio di Irma: domani l’inaugurazione dopo il restyling

Sarà una giornata a suo modo storica quella di domani per Irma, 133 abitanti, il più piccolo comune della provincia. È tutto pronto infatti per l’inaugurazione del rinnovato municipio, tirato a lucido definitivamente con un con un ulteriore intervento da 217.000 euro, ultimo capitolo di una lunga storia. Iniziata nel 1966, quando venne ultimato l’edificio destinato a scuola elementare al primo piano e ad asilo al piano terra. Allora Irma era popolosa e ricca di pascoli: nel 1700 aveva raggiunto 600 abitanti, poi falcidiati dalle pestilenze. Nel dopoguerra prima del grande spopolamento degli anni Settanta aveva ancora 250 abitanti che si raddoppiavano durante l’estate.

POI L’ESODO verso la bassa valle: negli anni Novanta la chiusura di elementari e asilo, trasferiti a Marmentino, e il contestuale utilizzo dell’edificio riadattato a municipio. Nel 2005 con un investimento di 300.000 euro diventava centro civico comunitario: sullo stesso piano il nuovo fabbricato con bar e sala multiuso, al piano terra biblioteca, ambulatorio e armadio farmaceutico. Nel 2014 il progetto di ristrutturazione finanziato al 90% dalla Regione, su un bando teso a migliorare la tenuta energetica degli edifici pubblici. Una riqualificazione generale sia con lavori esterni e che interni al primo piano, quello degli uffici, senza interrompere il servizio al pubblico dirottato temporaneamente in spazi adiacenti. In concreto: isolamenti esterni e interni a pareti, pavimenti, controsoffitto. Oltre alla redistribuzione degli spazi interni al primo piano: sala consiliare, due uffici con uno per sindaco e segretario, uno spazio per l’archivio storico di Irma. Ancora: rifatti i servizi igienici adattati anche alle esigenze dei disabili. Infine, a completamento dei lavori, rimodernati l’impianto elettrico e l’illuminazione con collegamento in rete, nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, con caldaia a condensazione, boiler da 300 litri e pannello solare per il riscaldamento dell’acqua, serramenti con triplice vetro e avvolgibili, pavimenti in gres porcellanato e nuove porte, nuova impermeabilizzazione della copertura in tegole cementizie.

Il tutto con un’inevitabile e positiva ricaduta sul peso delle bollette per le casse comunali.

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