Apre il primo sportello per i minori con fragilità

di M.BEN.
La scuola Andersen di Gardone
La scuola Andersen di Gardone
La scuola Andersen di Gardone
La scuola Andersen di Gardone

Sarà inaugurato sabato 23 marzo il primo sportello aperto in Valtrompia per i servizi rivolti ai minori con disabilità e disturbi dello spettro autistico. Si chiama «Connessioni: polo delle abilità personali e delle comunicazioni» ed è nato da una partnership tra la cooperativa Cvl di Lumezzane, la scuola elementare Andersen e gli assessorati ai servizi sociali e alla pubblica istruzione del Comune di Gardone. L’INIZIATIVA. «Sarà un punto di riferimento per studenti, famiglie e docenti - anticipa l’assessore all’istruzione Emilia Giacomelli - Un polo di riferimento per situazioni che vediamo in aumento». Parlando sempre di Cvl, prosegue alla grande il progetto «Spazio e forma», lanciato lo scorso anno dalla cooperativa di Lumezzane con l’obiettivo di offrire ai ragazzi disabili la possibilità di entrare nel mondo dello sport e nelle associazioni sportive. L’iniziativa, che coinvolge quasi una ventina di bambini autistici e con disabilità cognitive di Lumezzane, Sarezzo e Gardone, è stato finanziato da Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo e vuole trasformare lo sport in una vera scuola di vita, non solo per i protagonisti ma anche per i liceali della Valle coinvolti nel progetto tramite l’alternanza scuola-lavoro. Impegno su più fronti e tanti progetti avviati o da avviare, insomma. Ma le iniziative della cooperativa hanno sempre bisogno di sostegno, anche economico. E proprio per questa finalità stasera alle 21, sul palco del Teatro San Faustino di Sarezzo, andrà in scena uno spettacolo benefico per sostenere il progetto «Supporto e Svago», proposto dalla Cvl per rispondere a un doppio bisogno: da un lato quello di offrire alle famiglie con persone disabili momenti di «sollievo» dalla quotidianità, per recuperare energie preziose da destinare alla cura del proprio caro, e dall’altro quello di dare la possibilità alle persone con disabilità di sperimentare situazioni nuove di vacanza e di svago. Lo spettacolo, inserito nel palinsesto de «Il resto è fiera», si intitola «Somebody to Rock», un musical ambientato nel futuro in un luogo una volta chiamato Terra. Ingresso 8 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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