Bovegno, la carica dei 300
per la «Quattro Campanili»

La vincitrice Sara Bozzoli
La vincitrice Sara Bozzoli
La vincitrice Sara Bozzoli
La vincitrice Sara Bozzoli

Circa trecento partecipanti hanno confermato che la «Quattro Campanili» di Bovegno, dopo 34 anni di onorata carriera, conserva ancora intatto il suo particolare fascino. Nata come corsa agonistica per volontà dell’imprenditore Vincenzo Fontana, appassionato di corsa in montagna che aveva allestito una squadra di forti marciatori a livello nazionale, nel tempo ha cambiato pelle proseguendo il proprio cammino di conferma e di crescita.

PASSAGGIO chiave la collaborazione proficua della locale Polisportiva Alta Valtrompia con il circuito Hinterland Gardesano, che ha portato la gara a diventare un appuntamento fisso per atleti ma anche per amatori di tutte le età, cominciando dai piccolissimi. Merito nello specifico anche dell’impegno delle associazioni locali: Protezione Civile, carabinieri e bersaglieri in congedo, alpini e Asd Tennis Bovegno.

Si corre per la non competitiva per le vie del paese, con i giovanissimi divisi nelle diverse categorie per età, da 0,8 a 3 chilometri. Sui monti che lo sovrastano poi per i 9 chilometri della sfida agonistica.

Su questo percorso con passaggio in Navazze e tornando a Graticelle, la classifica assoluta maschile ha visto vincitore Marco Saia e quella femminile Sara Bozzoli. A loro rispettivamente i memorial «Vincenzo Fontana» e «Moira Gatta», consegnato dalla mamma Amalia, pregevoli sculture in legno del bovegnese Cosimo Fontana, fratello di Vincenzo. Tra i più piccoli grande agonismo con i genitori e i parenti a tifare lungo il tracciato e alla fine davanti a tutti due ragazzi tesserati per la Polisportiva organizzatrice della giornata: Claudia Fada e Massimiliano Corsini.E.BER.

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