Sares Green, i no a quota 9 mila

La sede milanese della Regione
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Due sole sono le certezze al momento nella vicenda «Sares Green». La prima è che 9 mila persone hanno già firmato la petizione nella quale si chiede di bloccare la realizzazione dell’impianto di conversione catalitica degli scarti derivanti dalla demolizione delle automobili (il cosiddetto «car fluff»). La seconda è che uno studio dall’Università degli Studi di Brescia ha confermato quanto il comitato «Liberi cittadini per la salute» ha sempre sostenuto, ovvero che il processo «non è chiaro e lascia un’importante serie di dubbi legati alla tutela della salute».

E proprio sulla base della petizione, il Comitato ha da poco inviato una richiesta in Regione per chiedere di contrastare il progetto che riguarda l’area industriale di Ponte Zanano di Sarezzo e che tutti gli enti coinvolti (Regione Lombardia, Comunità Montana, Provincia di Brescia e Comune di Sarezzo) si adoperino per dare seguito alle istanze espresse dai cittadini. «Con questa comunicazione speriamo di poter scrivere il capitolo finale di una storia che ha visto attivarsi un’intera comunità - spiega Davide Guerini - Contro un progetto redatto con “evidenti carenze progettuali, lacune, scarsa attenzione tecnica e gravi negligenze”. Queste parole vanno contestualizzate nello studio condotto dall’Università di Brescia, quindi non sono prive di fondamento».

A SENTIRE quelli del Comitato la legge regionale non può essere interpretata ma va solo applicata, quindi l’impianto non può essere realizzato. «Oltre alla legge regionale ricordiamo che altri testi normativi tutelano i centri abitati e le scuole - prosegue Guerini - che nel nostro caso sorgono a poche centinaia di metri, o addirittura a qualche decina di metri, dall’ubicazione prevista nel progetto depositato in Regione». Il Comitato evidenzia poi un altro problema legato alla zona industriale di Ponte Zanano: «Da anni vengono trasmesse al Comune segnalazioni volte a denunciare difficoltà respiratorie accusate dai residenti e dagli atleti delle squadre di calcio che si allenano o giocano sui campi comunali a ridosso di via Gozzano e la presenza di odori molesti in tutta la zona».M.BEN.

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