Valtrompia e Valsabbia in vetrina a Venezia

di Edmondo Bertussi
Il complesso di Rebecco interessato dal restauro
Il complesso di Rebecco interessato dal restauro
Il complesso di Rebecco interessato dal restauro
Il complesso di Rebecco interessato dal restauro

Sul versante valtrumplino sta prendendo corpo la grande ristrutturazione di un antico edificio che è stato fucina e sede di un’azienda agricola, e che è destinato a ospitare una start up e a diventare un centro di assistenza e riferimento per il turismo e la cultura rurali. Su quello valsabbino è stato possibile mantenere in vita un bar, con una gestione alternativa che vede anche il lavoro di diversamente abili, e offrire ospitalità al turismo giovanile e familiare atraverso l’apertura di un ostello. Due progetti molto speciali, che finiranno in vetrina venerdì a Venezia, ospiti della sedicesima Biennale di architettura. PROTAGONISTI della passerella gli antichi borghi di Rebecco di Lavone (sul territorio di Pezzaze) per la Valtrompia e di Lavenone per la Valsabbia, due realtà entrate nell’orbita delle riqualificazioni finanziate nell’ambito del programma «AttivAree» di Fondazione Cariplo. Proprio grazie alla Fondazione, tra gli eventi collaterali della Biennale è stato inserito un appuntamento dedicato al Patrimonio culturale e alle aree interne. La motivazione a monte è stata la coincidenza tra l’Anno europeo del patrimonio culturale e l’edizione della Biennale, che affronta appunto anche il tema delle aree interne in Italia. L’evento Cariplo inizierà alle 10, e per l’occasione alcuni referenti del progetto AttivAree Valli Resilienti (un piano congiunto Valtrompia Valsabbia) saranno presenti ai lavori, e relatori nel pomeriggio sulla scenografica terrazza dell’InParadiso Art gallery, nei giardini della Biennale. Descriveranno aspetti degli interventi sulla rigenerazione dei luoghi attraverso la cultura con esempi di buone pratiche: per Rebecco e Lavenone interverranno rispettivamente il responsabile del progetto Valli Resilienti Fabrizio Veronesi (dirigente dell’Area tecnica della Comunità montana di Valtrompia) e Alessandra Bruscolini della cooperativa Co.Gess insieme a Claudia Pedercini, referente del comparto sociale di tutto il progetto Valli Resilienti. Lavenone, 555 abitanti, è il luogo in cui Valli Resilienti sperimenta proposte di turismo sostenibile scommettendo sulla valorizzazione delle ricchezze del territorio ma anche la cultura dell’accoglienza, mentre per Rebecco Elena Zanotti, referente di progetto, e Barbara Scala dell’Università degli Studi di Brescia racconteranno la riattivazione del complesso rurale con un recupero architettonico che sarà inserito in un manuale. •

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