Discarica degli abissi bonificata
grazie a sub e Protezione civile

I sub  riportano in superficie il «relitto»  di un cestino dei rifiuti
I sub riportano in superficie il «relitto» di un cestino dei rifiuti
I sub  riportano in superficie il «relitto»  di un cestino dei rifiuti
I sub riportano in superficie il «relitto» di un cestino dei rifiuti

Vuoti di bottiglie di vetro sedimentate, gomme e copertoni, sbarre di ringhiera cadute in acqua e mai recuperate, un tombino in ghisa, canne da pesca e addirittura due bidoni dell’immondizia: è solo una parte del campionario di rifiuti recuperati ieri negli abissi del Sebino da sessanta volontari durante le immersioni nelle acque davanti al lungolago di Paratico, prima tappa bresciana di «Fondali puliti», la tradizionale pulizia di primavera curata dalla rete di gruppi di Protezione Civile del territorio che assunto un significato particolare in vista del Ponte di Christo. Un tributo alla battaglia contro l’inquinamento impreziosita dalla campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali. «Non abbiamo fortunatamente trovato materiale ingombrante e tossico come accaduto in passato – spiega Simone Franzoni, uno dei punti di riferimento storicio dell’iniziativa –, ma l’opera è stata sicuramente preziosa per alleggerire il lago dei carichi di rifiuti sommersi». A Paratico sono scese in campo, pardo in acqua sono state nove associazioni cordinate dalla Protezione civile di Capriolo, ovvero l’Ysei Sub Diving Club, I Gruppi sub Montisola e Vallecamonica, l’associazione Sommozzatori Iseo, il Soccorso Sebino, la Pro Civil Camunia, il North Central Divers da Bergamo e i giovani dello Smile Divers di Foresto Sparso.

«ABBIAMO ripescato immondizia e scarti soprattutto nella zona delle chiatte, a nord di Paratico - spiega Franzoni -: nulla di strano visto che è la meta privilegiata di bagnanti e turisti. Il fatto che non abbiamo rintracciato grosse quantità di rifiuti, sottolinea il fatto che negli ultimi anni la mentalità è cambiata, e c’è molta più attenzione verso il lago e in generale verso tutto l’ambiente acquatico, flora e fauna». La prossima tappa di Fondali Puliti,è fissata per il 29 maggio a Predore. A.ROM.

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