Un operaio di 35 anni, dipendente di una ditta esterna che stava lavorando per conto di Rfi, è stato investito e ucciso questa mattina da un treno che viaggiava tra Ospitaletto e Brescia sulla linea Milano-Venezia. Ne dà notizia Rfi, spiegando che per accertare le cause dell’incidente è stata subito avviata un’inchiesta interna. Il traffico ferroviario sulla linea è stato a lungo sospeso, ma già alle 10.30 - dopo il sopralluogo e il nulla osta ricevuto dall’Autorità Giudiziaria - la circolazione è tornata regolare, anche se - informa Rfi - i treni regionali e quelli a media e lunga percorrenza hanno subito inevitali ritardi e cancellazioni. I treni a media e lunga percorrenza sono stati deviati via Milano - Bologna, Bologna - Verona e Bologna - Padova con allungamenti dei tempi di viaggio fino a due ore. Alcuni di questi collegamenti sono stati effettuati parzialmente con autobus o cancellati. I treni regionali si sono fermati a Rovato e Brescia ed è stato attivato un servizio sostitutivo con bus.
In una nota Rfi «esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari» dell’operaio scomparso.
Sull’incidente la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Il pubblico Ministero Teodoro Catananti sta ricostruendo la dinamica di quanto accaduto. Non è escluso che l’operaio sia sceso sui binari dalla parte sbagliata venendo così travolto dal treno in arrivo.