IMMOBILIARE

Le «Tre Torri», dall’impasse al decollo: ora il complesso è occupato all’80%

di Marta Giansanti
L'agenzia: "Molte leggende metropolitane, ma ora il mercato è in crescita. Se ce ne fosse una quarta si affitterebbe anche quella"
Il centro direzionale Tre Torri è stato progettato e realizzato nel primo decennio del secolo nei pressi della tangenziale Sud
Il centro direzionale Tre Torri è stato progettato e realizzato nel primo decennio del secolo nei pressi della tangenziale Sud
Le Tre Torri: dall'impasse al rilancio

Solo una leggenda metropolitana il flop del progetto delle Tre Torri di via Flero? Dati alla mano, sembra che la realtà sia migliore della «leggenda». O comunque che oggi, a oltre 10 anni dalla costruzione, l’operazione sia decollata: «Troppe e inspiegabili le voci infondate che da anni si rincorrono sul complesso: dallo stato di abbandono con spazi perlopiù vuoti fino all’errore progettuale che renderebbe gli edifici non abitabili perché non a norma. Tutto falso».

Una dichiarazione che parte dall’agenzia Benimmobili di via Malta che ha in carico la commercializzazione degli uffici del Centro direzionale su mandato della proprietà, la Morgante Immobiliare del Gruppo Lonati.

Occupato il 78%, un altro 10% in trattativa

E i numeri di Benimmobili parlano chiaro: il 78 per cento della volumetria complessiva è occupato, con un altro 10 per cento in stato di trattativa da risolvere nel giro di un paio di mesi. Partiamo dalla Torre Sud, la prima a essere stata aperta e quella che oggi godrebbe del tasso di occupazione più alto: circa il 90 per cento delle unità al completo e un solo piano rimasto sfitto anche se - fanno sapere - «per uno degli uffici a breve verrà ufficializzato il contratto». Per la Torre Centro la percentuale si aggira tra l’80 e il 90 per cento. Leggermente diversa invece è la situazione nell’ultimo grattacielo, quello Nord. Ma anche lì i numeri non sono impietosi: si parla di un 70 per cento di superficie affittata e un altro 10 per cento in trattativa. «Ma è fisiologico», dicono.

L’ultima torre è stata messa sul mercato solo due anni fa, nel maggio del 2021. «Prima di allora non è stata volutamente commercializzata - spiegano i rappresentanti di Benimmobili - per oltre un anno era andata avanti una trattativa con un ente istituzionale interessato all'intero immobile, una volta fallita e svincolata sono cominciati gli accessi, pur frenati dalle evidenti difficoltà date dalla pandemia».

Processo graduale di occupazione: una scelta

Una sequenza temporale voluta, dunque, una precisa strategia commerciale. «Il processo di locazione - spiegano - è stato, per forza di cose, graduale: aprire una torre alla volta e non contemporaneamente, per evitare occupazioni a macchia di leopardo senza senso, dispersive, controproducenti e oltremodo costose». Realizzato tra il 2004 e il 2009 dal costruttore Galeazzi in società con Lonati, su progetto degli architetti Pippo Cantarelli e Lucio Moro, e con l’obiettivo di offrire ambienti di lavoro all’avanguardia, unendo estetica del design e funzionalità tecnologica, il centro direzionale in vetro e alluminio che svetta a pochi passi dalla tangenziale Sud, è stato oggetto di qualche incidente di percorso che ha bloccato per parecchio tempo lo sviluppo.

Anni di trattative per trasferire la sede della Provincia nei grattacieli

A partire dall’intenzione iniziale, ma andata a vuoto dopo contrattazioni durate anni, di trasferire la sede della Provincia nei grattacieli, a cui è seguito un periodo di crisi economica con cui fare i conti. Dopodiché «capire come agire, se puntare sulla vendita (solo il 10% degli spazi è stato inizialmente venduto a proprietà terze) o sulle locazioni, ha richiesto un periodo di assestamento. Ma già dal 2014 ha avuto inizio una buona fase di commercializzazione e ben prima del 2018 la situazione ha preso una piega diversa. Ovviamente riempire oltre 23 mila mq di superficie necessita di tempistiche adeguate. Oggi - sottolineano - il mercato è tornato a essere florido. Negli ultimi mesi stiamo assistendo a un’accelerazione negli affitti, la richiesta è su un prodotto di qualità che a Brescia scarseggia: sono poche in città le strutture con queste caratteristiche all’avanguardia e dotate di ogni servizio tra cui parcheggio, bar, asilo nido, palestra, centro estetico, centro fisioterapico e clinica veterinaria. Se ci fosse anche una quarta torre, a oggi, non avremmo davvero alcun problema a riempirla». •.

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