Si ritorna nella Leonessa: dopo la deviazione a Desenzano del Garda, la kermesse «Bresciaoggi Street News» è rientrata a Brescia. Cinque tappe finora, quattro delle quali all’ombra del Cidneo. Una roulette che toccherà numerosi angoli suggestivi della provincia fino a metà giugno. Ieri è stata la volta del Villaggio Badia nel suo ristretto e familiare mercato del mercoledì mattina. Una quarantina di banchi in tutto, a costeggiare il parco dei Poeti di via Prima. Ogni settimana si ritrovano lì, in quella piccola fetta di quartiere, l’uno di fronte all’altro. Sempre gli stessi, più o meno. La leggera ma ininterrotta pioggia ha parzialmente «rovinato» l’intera mattinata ma non solo, ha intimorito molti ambulanti che hanno deciso di disertare il mercato rionale, rendendolo ancora più raccolto e intimo.
MA NON HA scoraggiato l’ormai famoso gazebo blu: proprio come nelle quattro «puntate» precedenti, ha preso posto tra le bancarelle e, come da tradizione, ha ospitato i residenti del quartiere nel suo salottino stile «talk show» televisivo. Un tenue via vai di avventori, una passeggiata in fretta e furia tra i prodotti offerti, qualche acquisto per la casa, per l’amico a quattro zampe e per un pranzo con i fiocchi. Qualcuno preoccupato dalla pioggia è sfilato via, veloce come un fulmine, molti altri invece si sono lasciati andare a commenti perlopiù positivi su un angolo di città molto antico, in cui i primi insediamenti risalgono al XII secolo. La tranquillità respirata fa del Villaggio una piccola isola felice quasi del tutto estranea a questioni e problematiche di una certa rilevanza. Sicuramente gli ampi spazi verdi, i servizi offerti e la vicinanza al centro cittadino concorrono al benessere dei residenti, prevalentemente anziani: i primi ad abitare il rione nella sua attuale conformazione, edificato per volere di Padre Ottorino Marcolini a partire dal 1958.
CHI VIVE QUI da sempre ricorda quel periodo e la conformazione del Villaggio con «piccole e confortevoli villette a schiera tutte uguali tra loro ma che, con il tempo, hanno assunto ognuno una propria peculiarità». E proprio davanti ad una porzione di quelle case, ogni mercoledì mattina, la storia si fa strada sempre più con la presenza del tradizionale mercato. Da anni è lì, ad ospitare e servire chi è ancora affascinato da questo tipo di commercio. Tra gli ambulanti ne è nata anche un’amicizia e nonostante un tempo uggioso il clima di allegria e di serenità si percepisce nella sua interezza. Un buonumore che spesso ha invogliato i residenti a fermarsi a parlare: curiosità, bisogno di dire la propria esperienza, quasi sempre positiva, sullo scorrere della vita nel rione. Racconti di chi è nato in quelle case, di chi si è trasferito dopo una vita in centro, storie di chi ha trovato lavoro nella piccola zona ad ovest della città. Vicende personali ma accomunate da un giudizio quasi mai negativo: rari i casi di delinquenza, tante le manifestazioni e gli eventi organizzati da un oratorio molto attivo. In più la presenza di un ufficio postale, di una farmacia, di scuole e di associazioni fanno del quartiere un piccolo paese in cui vivere e crescere con i sani valori di una volta. E dopo aver scavato a fondo nei pensieri degli abitanti del Villaggio Badia e aver scoperto come giudicano il quartiere, nei suoi piccoli difetti e pregi, il gazebo delle «Street News» si sposta per una nuova tappa. Poco distante: oggi dalle 9.30 alle 12.30 la rassegna targata Bresciaoggi vi aspetta nel mercato del Villaggio Sereno, nella Traversa Sedicesima. E come ad ogni sosta saremo lì ad aspettarvi e a scoprire le vostre richieste, i vostri dubbi e pareri che ci raccontino il vostro angolo di città.
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