None

Brescia-Bassa, stop alla via del fumo

di Franco Mondini
L'OPERAZIONE. I carabinieri della Stazione di Gambara bloccano due marocchini partiti dalla città per consegnare in paese un chilo di hashish
Dopo le segnalazioni arrivate dal paese, i corrieri intercettati mentre trasportavano l'hashish a Gottolengo

 I carabinieri di Gambara e sullo sfondo i due arrestatiFOTOLIVE/Venezia
I carabinieri di Gambara e sullo sfondo i due arrestatiFOTOLIVE/Venezia

 I carabinieri di Gambara e sullo sfondo i due arrestatiFOTOLIVE/Venezia
I carabinieri di Gambara e sullo sfondo i due arrestatiFOTOLIVE/Venezia

Partiti da Brescia per consegnare un chilo di hashish a Gottolengo, mercoledì due corrieri marocchini non hanno concluso il viaggio.
I carabinieri di Gambara, guidati dal maresciallo Tino Nigro, sapevano di quel carico di droga. Con auto «civetta» hanno seguito Mercedes con a bordo Mohamed Hajile, 31 anni e Mohamed Chokri di 44. In prossimità del paese una pattuglia con tanto di lampeggiante attivato ha accostato l'auto dei marocchini.
Il conducente ha tentato il tutto per tutto rischiando anche di speronare i militari.
La corsa è stata breve. La Mercedes E 220 è stata bloccata dopo che dal finestrino era stato gettato verso un campo un pacchetto. Cinque lastre di «fumo» ognuna da un etto.
I DUE PUSHER sono stati bloccati e la vettura perquisita. I carabinieri hanno rinvenuto altro mezzo chilo di stupefacente, alcune banconote di vario taglio che sono state sequestrate perché ritenute frutto dello spaccio della droga. Confiscati i telefoni cellulari dei due marocchini.
Sorpresa nel controllare i numeri in memoria: tra i tanti anche quelli che potrebbero appartenere a persone che fanno parte del «giro», da chi chiedeva lo stupefacente a chi lo faceva giungere ai due maghrebini che in città graviterebbero tra Stazione e Carmine.
PUSHER ben inseriti in una delle tante organizzazioni che fanno giungere droga in tutti i paesi del Bresciano? Lo stabiliranno le indagini.
«Stiamo cercando di individuare il destinatario di quel chilo di droga. Si lavora su Gottolengo» ha affermato il capitano di Verolanuova Livio Propato sottolineando soddisfatto «che grazie a segnalazioni giunte dall'Amministrazione comunale è partita l'indagine che ha portato alla cattura dei due spacciatori».
Proprio da segnalazioni partite dal piccolo paese della Bassa, i carabinieri hanno iniziato ad indagare negli ambienti del piccolo spaccio. Hanno controllato anche alcuni bar e alcune zone di Gottolengo riuscendo così ad individuare il filone. Accertamenti mirati hanno così permesso di stabilire che il carico di droga stava lasciando la città per raggiungere Gottolengo. Nell'arco di poche ore quei mille grammi di «fumo» sarebbero finiti su piazza, per lo sballo del fine settimana. Tra i possibili acquirenti anche giovani dei paesi adiacenti.
I carabinieri non entrano in merito all'operazione antidroga, ma fanno capire che ci potrebbero essere sviluppi. Già individuato l'ambiente dello spaccio. Facile sarà individuare, grazie ai numeri di telefono rimasti in memoria nei cellulari dei due marocchini intercettati sulla Mercedes E 220. Gli acquirenti saranno segnalati alla Prefettura di Brescia per uso di droga, ma in paese si spera vengano principalmente individuati i fornitori, chi poi piazzava l'hashish ai giovani e giovanissimi di Gottolengo. In città si cerca il deposito dei pusher.
Franco Mondini

Suggerimenti