Dalla fotografia al sociale Al Mo.Ca «Progetto ritratti»

Uno dei ritratti in mostra
Uno dei ritratti in mostra
Uno dei ritratti in mostra
Uno dei ritratti in mostra

Un’indagine sull’identità personale e collettiva, un viaggio nell’esperienza complessa del giudizio e del pregiudizio, nel gioco delle parti, nel confronto con gli altri e con se stessi attraverso l'incrocio di sguardi: «Progetto ritratti» è il titolo della mostra che inaugura oggi al Mo.Ca (sala degli Amorini), in città, dove rimarrà allestita e visitabile fino al 6 agosto (da lunedi a domenica, dalle 15 alle 19; ingresso libero). Ideato da Cooperativa di Bessimo Onlus di Concesio nell’ambito di «Cooper – Cooperare per Cultura», il calendario eventi di Confcooperative Brescia per la Capitale, il percorso - realizzato in collaborazione con Pietro Arrigoni, registra teatrale e fotografo - attinge proprio dall’energia della cultura per dare voce all’ambito sociale: la finalità principale del progetto, esplicita il manifesto, è infatti "condividere quanto accade in servizi come i nostri, un esempio dei tanti nel mondo, e raccontare metodi, strategie e risultati...L’idea nasce dal desiderio di condividere la nostra visione di accoglienza e cura della persona, per riflettere e far riflettere sull’impatto sociale che la nostra tipologia di servizi e di offerte produce nei confronti di chi ne usufruisce direttamente, nel rapporto sinergico con il territorio, con la gente, con il contesto». Ospiti e operatori I volti ritratti sono quindi ospiti delle strutture mischiati a quelli di educatrici, educatori, operatrici, operatori e responsabili dei servizi della cooperativa. Giacché "Non ha importanza definire chi è chi e chi fa cosa: tutti sono uguali di fronte all’obiettivo della macchina fotografica. Ai loro occhi e ai loro sguardi è affidato il compito di raccontare e raccontarsi senza parole». La mostra è arricchita da contributi multimediali, realizzati con la collaborazione dell'attrice Veronica Cirelli, basati sulle storie delle persone ritratte: un percorso immersivo con un finale inaspettato che invita il visitatore a riflettere. La mostra proseguirà parallelamente sul sito www.bessimo.it dove, dal giorno dell’inaugurazione (fissata per le 16), saranno disponibili tutti gli scatti realizzati per il progetto (circa 750) oltre ai 20 selezionati da una commissione interna per l’esposizione insieme ai contenuti multimediali, info e dettagli. Tutti i collegamenti e i link saranno disponibili dal sito e dai social della cooperativa, oltre che dai materiali cartacei che saranno distribuiti durante gli orari di apertura della mostra stessa. E.Zup.

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