ESCLUSIVA L’AURA MUSICA PER VERI FAN

di Claudio Andrizzi
La cantautrice bresciana, 36 anni, può vantare ormai più di quindici anni di carriera FOTO PAOLA VALLIL’Aura inaugura il nuovo anno con «Hygge vol. 1» FOTO PAOLA VALLI
La cantautrice bresciana, 36 anni, può vantare ormai più di quindici anni di carriera FOTO PAOLA VALLIL’Aura inaugura il nuovo anno con «Hygge vol. 1» FOTO PAOLA VALLI
La cantautrice bresciana, 36 anni, può vantare ormai più di quindici anni di carriera FOTO PAOLA VALLIL’Aura inaugura il nuovo anno con «Hygge vol. 1» FOTO PAOLA VALLI
La cantautrice bresciana, 36 anni, può vantare ormai più di quindici anni di carriera FOTO PAOLA VALLIL’Aura inaugura il nuovo anno con «Hygge vol. 1» FOTO PAOLA VALLI

Nuova musica solo per gli iscritti al fan club. E un live in streaming con scaletta da decidere attraverso un sondaggio online. È la nuova strategia «social» di L’Aura: la cantautrice bresciana, vero nome Laura Abela, inaugura il 2021 con l’uscita di «Hygge vol. 1», primo di una serie di ep realizzati esclusivamente per i soci del suo personale fanclub; chi si iscrive lo potrà ricevere insieme ad alcuni «gift» dell’artista. «L’ho realizzato in completa autonomia, rivisitando per voce e pianoforte alcuni brani del mio passato che avevano maggiore attinenza con gli elementi naturali non tanto da un punto di vista letterale quanto più che altro in base alle sensazioni che ogni singola canzone può suscitare – spiega l’artista. Questo lungo periodo di lockdown che stiamo purtroppo affrontando, unito al fatto di vivere in una metropoli come Milano, mi ha spinta ricercare un contatto con la natura dentro le mura di casa. Per esempio lavorando con sottofondi audio-video di elementi naturali come fuoco, acqua, vento, pioggia o neve, meditando, rallentando i ritmi, concentrandomi più sull’oggi che sul domani, assaporando ogni attimo, dedicando molto spazio alla scrittura, alla lettura, all’ascolto». CLASSE 1984, da oltre 15 anni sulle scene, ormai trasferitasi nel capoluogo lombardo da qualche anno, L’Aura ha esordito come un fulmine a ciel sereno nel 2005 con «Okumuki», debutto sulla lunga distanza uscito per Sony nel quale venne anche inserita una versione in chiave punk-rock di «Life on mars» di David Bowie. Pezzo che l’artista ha rispolverato in occasione della grande performance collettiva organizzata dal bresciano Franco Zanetti, direttore di Rockol, nel 5° anniversario della scomparsa del Duca Bianco. «Uno dei talenti più cristallini della storia – ha detto L’Aura –. La passione per questo artista ha influenzato da subito la mia scrittura. Bowie mi ha insegnato che la libertà non è qualcosa che sono disposta a barattare». Nel ‘17 il suo ultimo lavoro«Il contrario dell’amore». Ora questa nuova produzione casalinga: la prima di una serie. «Hygge? Per me rappresenta il passare del tempo di qualità in famiglia o con gli amici, ma è anche Hygge ritagliarsi uno spazio per creare la giusta amosfera in casa quando si è da soli, magari ascoltando musica che ci faccia sentire presenti, vivi, calmi e pieni di energia. La solitudine non è sinonimo di isolamento: trovo meraviglioso per altro che attraverso i social si possa comunque restare in contatto e sostenersi a vicenda». Proprio dal suo profilo Facebook L’Aura ha chiamato nuovamente a raccolta i fan annunciando un’imminente live performance online («Anche questa hyggizzata dalle verdi montagne di Milano...») ed invitando i suoi seguaci ad indicare le canzoni che vorrebbero ascoltare durante la diretta. Le risposte non si sono fatte attendere e la scaletta è in progress. Informazioni e iscrizioni: www.l’aura.club. •

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