Oggetti d’arte ma di uso quotidiano

Icone dell’anonymous design, oggetti resi famosi dall’arte o dall’uso quotidiano, veri e propri capolavori di design… a basso costo. Regalare una zuppa di pomodoro (a meno di 4 euro) non è mai stato così… di stile. Parliamo, infatti, della Campbell’s, immortalata nel 1962 su tela da Andy Warhol. Un prodotto-pietra miliare dell’arte - non solo culinaria -, da mangiare da sola o con l’aggiunta di panna e basilico, e da collezionare. E per l’aperitivo? Regalare un Camparisoda significa donare un Fortunato Depero. Nel 1932 l'artista del secondo futurismo disegnò per l’aperitivo pensato dal milanese Davide Campari la bottiglietta destinata alla fama. Oggi, al bar, al costo di 2,50 euro, qualcuno ci ha realizzato dei lampadari venduti nei negozi di arredamento. Passiamo dalla cucina allo studio, per rovistare tra la cancelleria e recuperare la nota matita rosso-blu Fabriano. Utilizzata da studenti, da professori, da designer, rimane l’emblema dell’essenzialità. Oggi acquistabile al modico costo di 3 euro ha segnato un’epoca nel design applicato alla scuola. Torniamo, infine, in cucina per recuperare il Waiter’s Friend, l’amico del cameriere, il cavatappi a leva singola, brevettato a Rostock nel 1882 da Karl F. A., una delle icone assolute del design anonimo. Con un brevetto frequentemente ripreso, riprodotto e sviluppato, è riuscito a sopravvivere anche alla comparsa, nel 1930, del cavatappi a leva doppia, assolvendo al suo spirito originario di fedele compagno nel rito del bere. Un regalo di sicura utilità e di certa “economia”: il costo si aggira intorno ai 3,50 euro. M.GR.

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