la scultura

Un'enorme supposta per Brescia: è l'arte di Severino del Bono

L'opera è stata collaudata a Prevalle prima di essere posizionata in un luogo della città che non è stato ancora rivelato
La scultura a forma di supposta di Severino del Bono
La scultura a forma di supposta di Severino del Bono
Supposta, opera di Severino del Bono

Il mondo dell'arte, si sa, è un luogo di sorprese che spesso giocano sulla provocazione. Lo fece 60 anni fa Piero Manzoni, con la Merda d'artista, la più irriverente delle sue opere, e ancora prima Marcel Duchamp, con l'orinatoio più famoso del mondo. Ora, Brescia, si appresta a sperimentare l'irriverenza artistica di Severino del Bono, artista bresciano che dalle sue donne bendate, in bilico tra iconografia pop e straniamento surrealista (una delle quali realizzata anche per l'Arma), ha incentrato la sua ultima produzione artistica sulla supposta. 

 

 

L' opera, frutto di un lavoro di minuziosa ingegneria,  è alta 5 metri e 10 e pesa 750 kg, ed è stata collaudata a Prevalle prima di essere collocata, per una lunga esposizione, in un luogo iconico di Brescia. Quale? Al momento non è stato ancora rivelato, ma c'è da esserne certi: farà discutere.  

L'enorme scultura a forma di supposta dell'artista Severino del Bono
L'enorme scultura a forma di supposta dell'artista Severino del Bono

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