Invatec, un mese in trincea. «E non è finita»

di Jacopo Manessi

Un mese esatto di battaglia, una lotta «che continua». Il 7 giugno scorso, intorno alle 9,45, i vertici bresciani di Invatec-Medtronic – nella persona dell'amministratore delegato Andrea Giarrizzo - hanno ufficializzato ai 314 lavoratori (soprattutto donne) dell'azienda biomedicale fondata nel 1996 da Andrea Venturelli, la decisione di chiudere - entro il giugno 2020 - gli stabilimenti di Torbole Casaglia e Roncadelle per delocalizzare sia produzione che ricerca e sviluppo. DA ALLORA il caso Invatec è diventato nazionale, grazie a uno sciopero ininterrotto e a un presidio allestito dai dipendenti davanti ai due stabilimenti, con il supporto dei sindacati di categoria, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, 24 ore al giorno, proprio da un mese. Trentuno giorni, per l'esattezza, in cui si sono succeduti incontri, assemblee e tavoli di confronto. Il primo, lo scorso 12 giugno in Broletto, con il prefetto di Brescia Annunziato Vardè, seguito il 18 giugno dal vertice nella sede dell'Associazione industriale bresciana, con il presidente di Aib Giuseppe Pasini e il vice presidente delegato al Lavoro, Roberto Zini. Il giorno dopo, il 19, la delegazione sindacale composta dai vertici bresciani di Cgil, Cisl e Uil (Silvia Spera, Alberto Pluda e Mario Bailo), e dei sindacati di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil (Ugo Cherubini, Giuseppe Marchi e Laura Marini) insieme alle Rsu, è stata ricevuta a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, per un primo confronto. ROTTA OPPOSTA il 30 giugno, quando il vicepremier, e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio ha visitato la sede di Torbole della Invatec, per un incontro con i lavoratori. Seguito dall'annuncio pubblico, giovedì, della disponibilità di Francois Monory, vice presidente Cvg Group Global Operation della Medtronic, a partecipare al tavolo di lavoro in programma il prossimo 12 luglio al Mise. Nel mezzo il volantinaggio a Roncadelle e l'incontro con il delegato della Curia. Ora c’è attesa per il prossimo passo: giovedì a Roma con i vertici internazionali di Medtronic. Per capire le reali intenzioni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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