I negozi in crisi
giocano alla
lotteria

La Leonessa
La Leonessa
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La Leonessa

Il governo l'ha tirata fuori dal cilindro (il che è tutto dire) come l'ultima genialata per contrastare l'evasione fiscale. Ma sulla lotteria degli scontrini che parte oggi arriva una sonora bocciatura da parte dei commercianti bresciani che per la gran parte non si sono ancora adeguati al nuovo sistema. Tra l'altro dopo mesi di lockdown e aperture a singhiozzo con i ricavi a picco adesso dovrebbero pure sostenere dei costi per adeguare i registratori di cassa alla nuova lotteria. Anziché mettere in atto provvedimenti seri di rilancio dell'economia si punta sulla riffa. Quando la lotteria è stata concepita dalle menti illuminate ossessionate dalla foga di limitare l'uso del contante (se potessero lo vieterebbero) il Covid non c'era ancora. Ma adesso dopo tutto quello che è successo in questi mesi ci si sarebbe aspettati un segnale di resipiscenza mandando al diavolo la lotteria. Invece no, costi quel che costi, il gioco non si ferma.

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