Il madrigale del maniaco dormiglione

Sarebbe bello se fosse (ma non lo è, ed è brutto) come la storia della Biondina in gondoletta, il madrigale dei pittoreschi barcaioli veneziani: canta di lui che porta lei a fare un giro in gondola, agguerrito di pomiciatori propositi. Senonché, cullata dalle dolci acque lagunari, ella si abbiocca di profondo sopore («ma la barca che ninnàva la fazéva indormenzar»). E addio pomiciata. Ma ben diverso è il caso del 35enne bresciano che si è introdotto nella casa e intrufolato nel letto di una ignara studentessa, la quale destata dall’estraneo e spaventata a morte, lo ha giustamente denunciato. Ma attenzione: qui è lui, lo sciagurato protagonista maschile a dichiarare, interrogato dopo l’arresto, di essere entrato nel letto di lei solo perché aveva sonno (testuale: «Avevo sonno»). Anche lui come la biondina. Ma senza la scusa della gondoletta.

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