L'acqua del vicino è sempre più pulita

La Leonessa
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L'acqua (depurata) del vicino è sempre più pulita. Da quattro anni il fronte favorevole a costruire il depuratore del Garda a Montichiari e Gavardo ripete come un «mantra» che dall'impianto usciranno chiare e fresche acque per risanare il Chiese malato e assetato. Ora però che il prodotto della «digestione» delle fogne del Benaco potrebbe essere sparse nella rete di canali tra Lonato e Castiglione è sbocciato il patetico fronte del «no» dei sindaci mantovani. L'acqua depurata è un toccasana per gli altri, ma un veleno se supera il confine. La sindrome di nimby, ovvero «non nel mio giardino» ha raggiunto il livello massimo di facce toste. Gli amministratori di Lonato e Castiglione usano lo stesso lessico e le stesse argomentazioni di quelli del bacino del Chiese. Che fino a pochi giorni fa venivano tacciati di essere estremisti. Ma se l'acqua depurata è sicura perchè non si può scaricare nel Mincio, nei canali del Mantovano che soffre la siccità agricola come la Bassa bresciana?. O perchè no, nel lago?. Usciamo dall'ipocrisia: ospitare un depuratore non è come accogliere un parco giochi. Nessuno con legittime motivazioni vuole l'impianto. A qualcuno prima o poi toccherà, ma per favore gli amministratori mantovani e gardesani ci risparmino queste manfrine da ecologisti di comodo.

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