La Gardesana e le oscure forze del male

È cosa buona e giusta, alla luce dei fatti, far nuovamente benedire la Statale Gardesana nel tratto dell’alto lago: fu certamente benedetta all’inaugurazione di quasi cento anni fa, nel 1931, ma forse anche i sacri auspici hanno una scadenza e vanno rinnovati, come le patenti, pena la nullità dell’atto. Perché sembra un accanimento diabolico quello che colpisce l’unica vera strada della Riviera, minacciata da ogni parte come l’uomo timorato (Ezechiele 25:17) dalle oscure forze del male: prima le frane dall’alto, poi disastri anche da sotto, come a Capodanno, quando è scoppiato un tubo dell’acqua sbregando mezza carreggiata. Provveda qualche persona santa, mano al liturgico Benedizionale, a riconsacrare l’opera dove non riesce l’Anas, anche lei a suo modo una «chiesa» ma di bituminosa fede, a proteggere il cammino dell’uomo timorato.