La Premier importa la «mediocrità» bresciana

Stasera inizia la Premier League inglese, il campionato più ricco e affascinante d’Europa. Già la prima partita, Burnley-Manchester City, ci ricorda che proprio mediocri a Brescia nel calcio non eravamo, come qualcuno voleva farci credere. Mai come quest’anno la Premier concentra ex biancazzurri di valore, 2 allenatori e un giocatore. Sulla panchina del City è saldo Guardiola, una delle stelle del Brescia più bello della storia, quello del primo quadriennio degli anni 2000. Il Brighton è guidato da Roberto De Zerbi, tifosissimo oltre che ex biancazzurro. E in campo, nell’emergente Newcastle, le chiavi del centrocampo sono affidate a Sandro Tonali, tra le stelle dell’ultima promozione in A del Brescia. Tutti giocheranno in Europa: Guardiola e Tonali in Champions, De Zerbi in Europa League. La mediocrità senza confini.

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