Si fa presto a dire: «Ponti, non muri»

Dice Papa Francesco, che è Santo Padre e lui stesso Pontefice («colui che fa da ponte», fra il mondo terreno e quello celeste, nel suo caso) che bisogna «costruire ponti, non muri». Cose insomma che ci uniscano e non che ci separino, che facciano sentire e stare più vicini tutti noi figli d’Eva, affratellati nell’universale e necessaria fratellanza della grande famiglia umana. E ben vengano, costruiamoli questi ponti. Ma costruiamo, per l’amor del cielo, anche percorsi che consentano di salirci sopra, a questi ponti, di arrivarci. Non come il cavalcavia nuovo a Campagna di Lonato, realizzato dai costruttori della Tav e atteso per 14 mesi dagli abitanti del paese: il ponte ora c’è, con corsia protetta e corrimano per i pedoni, ma non c’è il percorso pedonale per arrivarci, al ponte. Tanto valeva allora costruire un muro.