L’Orchestra della Toscana vuol competere con Dindo

Era il febbraio del 2021 quando al Teatro Verdi di Firenze si teneva questo straordinario concerto, tutto dedicato alle opere di Antonìn Dvoràk, con l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni e con la partecipazione del violoncello solista di Enrico Dindo. Il posto d’onore spetta naturalmente al Concerto in si minore op. 104 che non è un Concerto qualsiasi perché si tratta di una composizione – siamo agli ultimi anni dell’Ottocento – che supera letteralmente questa forma musicale tradizionale per debordare letteralmente in una sorta di Sinfonia con l’accompagnamento di un violoncello obbligato. Rimangono i tre movimenti tipici del Concerto in stile italiano, ma l’orchestra ha un ruolo speciale e molto competitivo col bravo violoncello di Enrico Dindo. L’Adagio ma non troppo centrale è di particolare bellezza per la magnifica compenetrazione fra la melodia al violoncello e le sezioni orchestrali. D’interesse l’Adagio per violoncello e orchestra «Klid», «pace» dal ceco, una trascrizione dello stesso Dvoràk dall’originale per pianoforte a quattro mani. • Interprete: Dindo Cd Dynamic CDS7977