Madama Butterfly «bresciana» per dare il via alla Stagione

LUIGI FERTONANI Questa sera alle 20 al Teatro Grande s’inaugura la nostra Stagione d’opera e di balletto con Madama Butterfly: un evento particolare, estivo, nell’anno di Brescia Capitale della Cultura, e che presenta più d’un punto di particolare interesse. Anzitutto la scelta della «versione bresciana» della partitura pucciniana che nel 1904 trionfò a Brescia dopo il fiasco milanese di qualche mese prima: che non è, si badi bene, quella che venne poi a sua volta modificata e che divenne quella che tutti conosciamo: nell’originale del primo atto comparivano riferimenti perlomeno sarcastici rispetto alla cultura giapponese, che vennero «tagliati» dallo stesso Puccini togliendo più di una pesantezza alla partitura. Ma una serie di questi rimangono nella «versione bresciana» del 1904 che andrà in scena questa sera e che dunque costituisce un documento importante nella storia della partitura pucciniana e in quella del nostro Teatro Grande. Il percorso Il recupero di questa versione ha richiesto un ampio lavoro da parte del maestro bresciano Riccardo Frizza, figura di statura internazionale in campo direttoriale e che questa sera sarà impegnato a restituire al pubblico bresciano il risultato di questo lavoro. E veniamo ora agli interpreti a cominciare dal soprano Vittoria Yeo per Co Cio San, che ha dato la sua disponibilità dopo che l’attesa Eleonora Buratto aveva dovuto rinunciare qualche settimana fa per motivi di salute. Vittoria Yeo, originaria di Seoul, ha studiato anche in Italia, al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e si è poi perfezionata all’Accademia Chigiana di Siena e al Vecchi-Tonelli di Modena, con Raina Kabaivanska. Ha interpretato Lady Macbeth in Macbeth al Teatro Alighieri di Ravenna ed è già stata Cio Cio San alla Fenice di Venezia. Accanto a lei il tenore spagnolo Sergio Escobar nel personaggio di F. B. Pinkerton, mentre Asude Karayavuz interpreterà la seconda figura femminile più importate dell’opera,quella di Suzuki. E poi Devid Cecconi nel ruolo del Console Sharpless, Giuseppe Raimondo sarà il nakodo Goro, Fulvio Valenti lo Zio Bonzo e Alex Martini il Principe Yamadori. Completano il cast Maria Cristina Bellantuono, Masashi Tomosugi, Tong Liu, Mattia Rossi, Daryna Shypulina, Tiziana Falco, Serena Pulpito e il piccolo Enea Piovani sarà Dolore, il bambino figlio di Butterfly. La regìa è di Rodula Gaitanou, le scene e i costumi di Takis. L’opera replica per il turno B sabato alle 18.