Blanco, certo. Ma sul palco dell’Ariston, per la quarta serata del Festival di Sanremo, sono saliti altri due bresciani. Il primo, in ordine di apparizione, è stato Mauro Pagani (PFM) che con Vinicio Capossela ha accompagnato Giovanni Truppi nell'esecuzione del brano di Fabrizio De André "Nella mia ora di libertà".
Mauro Pagani, noto polistrumentista di Chiari, compositore e produttore discografico che ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi, ha collaborato nel corso della sua carriera con moltissimi autori italiani, tra i quali proprio Fabrizio De André. Con Higsnob e Hu è stato Mr Rain a cantare “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco. Mattia Balardi, questo il suo vero nome, è uno dei rapper più noti della scena musicale italiana.
Classe 1991 è di Desenzano (eh sì, anche lui gardesano come Blanco) e ha alle spalle una carriera costellata di successi come «Carillon» o la più recente «Fiori di Chernobyl». Quest’anno sul palco come ospite, chissà se il prossimo non lo rivedremo come concorrente. E poi c’è la straordinaria orchestra di Sanremo della quale fa parte, ormai da dieci anni, la bresciana Federica Quaranta.
La violinista di Gussago l’altra sera è stata ripresa dalle telecamere durante l’esibizione di Cesare Cremonini che dal palco si è avvicinato all’orchestra. “Un momento che non dimenticherò mai. Ma proprio mai” ha scritto Federica Quaranta.
Ad “infiammare” il Festival avrebbero dovuto esserci anche i Coma Cose, il duo composto dal Fausto Zanardelli (di Salò, ancora una volta lago di Garda) e da Francesca California. L’esibizione con il brano “Fiamme negli occhi”, in collegamento dalla nave Costa Toscana, è dovuta però saltare a causa del test positivo a Covid. E poi ci sono Viadellironia, oggi a Casa Sanremo (l'area che Festival che ospita artisti esordienti). Appuntamento oggi 5 febbraio alle 17.30