La nuova stagione spicca il volo e il Teatro Grande è una sinfonia

Il Teatro Grande riapre… alla grande la sua nuova stagione e lo fa questa sera alle 20 con un concerto attesissimo, con l’Orchestra Mariinskij diretta da un celebre maestro come Valerij Gergiev.
È ormai una tradizione che i programmi musicali del nuovo anno siano dedicati a un appuntamento sinfonico, che questa sera propone un programma di brani famosissimi, diviso tra la scuola francese e quella russa: in apertura il Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy cui seguirà la Suite da L’oiseau de feu di Igor Stravinskij; dopo l’intervallo la Suite sinfonica Shéhérazade di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Il Prélude a l'après-midi d'un faune di Debussy, la cui prima risale al 1894, contiene elementi di novità che vanno dal succedersi straordinariamente fluido delle idee tematiche all’uso quanto mai libero della tonalità: memorabile l’inizio con il flauto non accompagnato, che sembra letteralmente librarsi nell’aria. Il balletto L’oiseau de feu inaugura nel 1910 la collaborazione fra Stravinskij e Diaghilev e i suoi straordinari Balletti Russi.
Il compositore trasse dai numeri del balletto Suites successive, delle quali la più nota e più eseguita è quella del 1919, che nei suoi sei episodi comprende la Ronda delle Principesse, la Danza infernale del re Kascej e naturalmente il celeberrimo, intensissimo Finale. Anche la Suite Shéhérazade di Nikolaj Rimskij-Korsakov racconta una storia, quella naturalmente tratta dalle «Mille e una notte»: dalla nave di Sinbad il marinaio al racconto del principe Kalender e al rutilante finale, con la Festa a Bagdad e il Naufragio. Una serata dunque, quella al Teatro Grande, che si prospetta piena di grandi emozioni, grazie al programma e a un complesso sinfonico famoso in modo particolare proprio nel repertorio russo.
L’Orchestra Mariinskij ha una storia che risale addirittura agli inizi del diciottesimo secolo, frutto dello sviluppo del coro a cappella della corte imperiale. Nell’Ottocento è stata diretta per più di cinquant’anni da Eduard Napravnik, ma altri grandissimi musicisti sono stati chiamati al suo podio: da Hans von Bülow a Pëtr Il’ic Ciajkovskij, da Gustav Mahler a Sergej Rachmaninov; venendo a un’epoca più recente, l’hanno guidata anche Evgenij Mravinskij, Konstantin Simeonov e Jurij Temirkanov. Valerij Gergiev ne è stato prima direttore musicale e poi, dal 1996, direttore artistico.
Il suo contributo è stato quello dell’ampliamento del repertorio dell’orchestra, aggiungendo ai titoli tradizionali del melodramma e del balletto anche un’ampia serie di capolavori sinfonici, dei quali il programma di questa sera a Brescia costituisce un significativo esempio. Sponsor della serata al Teatro Grande è A2A, che da anni sostiene la Fondazione Teatro Grande e che è stata tra i suoi fondatori.
I biglietti per il concerto sono acquistabili alla biglietteria del Teatro Grande e online sui siti teatrogrande.it e vivaticket.com. È previsto un biglietto studenti scontato al 50% rispetto al prezzo intero. La biglietteria del Teatro Grande è aperta dalle 13.30 fino all’orario d’inizio della spettacolo: i prezzi vanno dai 60 euro per il biglietto intero in platea e nei palchi di I, II e III ordine ai 15 euro per il biglietto ridotto in seconda galleria. L’accesso è possibile solo col Green Pass Rafforzato e la mascherina FFP2.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA