A 16 anni il primo trionfo «Voglio superare Manassero»

Gabriele Sandrini a Gardagolf nella posa che fu di Matteo Manassero
Gabriele Sandrini a Gardagolf nella posa che fu di Matteo Manassero
Gabriele Sandrini a Gardagolf nella posa che fu di Matteo Manassero
Gabriele Sandrini a Gardagolf nella posa che fu di Matteo Manassero

Ha 16 anni, abita a Manerba e ha iniziato a giocare al Gardagolf Country Club 4 anni fa. Gabriele Sandrini solo da quest’anno partecipa alle gare nazionali di Federgolf e nei giorni scorsi si è aggiudicato il suo primo prestigioso trofeo. Nella 24ª edizione del «Boys Challenge Visonà», giocata al Golf Folgaria in Trentino, ha conquistato meritatamente il primo lordo sbaragliato gli oltre 100 under 18 col punteggio di 145 e quasi sicuramente entrerà a pieno titolo tra i primi 100 nel ranking d’Italia. «Sono arrivato un giorno prima per supervisionare il campo, in montagna la palla vola di più, ero lucido e concentrato, per la prima volta non ho avuto paura - assicura Sandrini -. Dopo il primo giorno di gara ero sesto con 74, più 2 lordo. Nel secondo ho recuperato e mi sono esaltato dopo aver messo a segno alla decima buca un eagle da 85 metri. Ho proseguito con diversi birdie e quando alla penultima buca ho capito di poter raggiungere e superare i team leader. Missione compiuta, dopo aver imbucato l’ultima palla ero al settimo cielo». Anche a Gardagolf sono tutti al settimo cielo. L’orgoglio è alle stelle e ai soci più anziani tornano in mente le gesta giovanili di Matteo Manassero e di Nino Bertasio, i portacolori di Gardagolf che hanno partecipato all’Olimpiade di Rio 2016: «Nino e Matteo sono partiti da qui e vorrei seguire le loro orme, anzi anche superarli - rilancia Sandrini, che ricorda il suo esordio a Soiano -. Andavo al poligono e a caccia col nonno, pensando che il golf fosse uno sport di precisione. Avendo la fortuna di abitare a due passi dal campo più bello d’Italia, mi sono iscritto. Ho scoperto solo dopo che il golf è molto di più. È un mix tra tecnica, preparazione e strategia, uno sport a tuttotondo». Ad accendere la scintilla al 16enne di Manerba è stato il maestro Franco Maestroni: «Mi sono appassionato grazie a lui, mi ha insegnato tanto e soprattutto a divertirmi e ho potuto intraprendere questa strada grazie a mamma Raffella» riconosce Gabriele. Fortissimo negli approcci e sul putt, Sandrini inizierà a settembre il 3° anno del liceo di scienze umane e sportive a Brescia, che definisce come il piano B. Sogna di diventare un professionista «senza mai lasciare Gardagolf e facendo un percorso tutto in Italia». «Sa quello che vuole, è appassionato, s’impegna a dovere e ultimamente è cresciuto in fretta», le parole d’incoraggiamento del maestro Franco Mastroni. E mentre il prestigioso trofeo conquistato da Gabriele e su cui è stato inciso il suo nome, resterà esposto a Gardagolf per un anno, il 16enne di Manerba non perde tempo. Sabato era già in campo pratica ad allenarsi e come ogni giorno dalle 18 alle 20 sfiderà il direttore Loris Vento, suo mentore e punto di riferimento nel club di Soiano: «È una tradizione a cui non intendo rinunciare, da lui imparo tantissimo ogni giorno ed è anche più competitivo di me». L’obiettivo a medio termine è di scalare di scalare la top 10 del ranking italiano entro i 18 anni, quello imminente è di vincere la 4 giorni federale che si disputerà a Modena nei prossimi giorni. Ma tornando in tempo per partecipare all’irrinunciabile torneo di ferragosto organizzato da Gardagolf. •. S.Av. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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