An Brescia travolgente con un tredici magico

Tiene il passo del Recco l’An Brescia che, approfittando di una serie di scontri diretti, espugna Salerno e stacca le inseguitrici. Tutto come previsto alla Vitale di Salerno, con un’An Brescia in totale controllo della gara che travolge sin dai primi minuti la Rari Nantes Salerno, offrendo finalmente una prestazione di solidità in difesa e confermando il buono stato di salute dell’attacco. Troppo superiore in qualsiasi fase del gioco, la squadra allenata da Bovo, per essere impensierita dalla pur volonterosa formazione campana. Tesanovic resta imbattuto per quasi due tempi mentre in avanti, pur senza forzare, segna i gol necessari a mettere in cassaforte i tre punti che le permettono di blindare il secondo posto e lasciare Ortigia a -8, Telimar e Savona addirittura a 11 lunghezze. Impalpabile nelle fila campane il contributo degli ex Gallo e Bertoli, mentre ottima la prova del portierino Taurisano che para diversi tiri a colpo sicuro degli attaccanti biancazzurri nella seconda parte del match, quando subentra al titolare Vassallo. La partita è servita a Bovo per recuperare lo stato di forma di alcuni giocatori come Gitto e Dolce assenti o poco utilizzati nelle due precedenti gare a causa di qualche malanno fisico. Buona anche la prova di Baggi Necchi, subentrato nell’ultimo tempo a Tesanovic; dopo qualche uscita a vuoto il secondo portiere ha risposto presente alla chiamata del suo allenatore. È Luongo a sbloccare il risultato, mentre il raddoppio lo firma in controfuga Alesiani. Gianazza in acrobazia da centroboa supera con una palomba dal centro, mentre il salernitano Dolce in controfuga confeziona il poker che indirizza subito l’andamento della gara. In apertura della seconda frazione è Lazic a bucare Vassallo con una sciarpata che trova la complicità di una blanda marcatura del difensore. La sesta rete bresciana è frutto di una controfuga finalizzata da Renzuto, mentre la settima e l’ottava rete la firmano Kharkov e Di Somma in superiorità numerica. A un minuto dalla sirena di metà gara si sblocca anche la formazione di casa con lo straniero Barroso, abile ad infilare da lontano Tesanovic. Al cambio di vasca Tomasic guadagna un rigore che Michele Luongo trasforma. A lui replicano Di Somma prima e Kharkov poi. Siani trova una bella rete, complice anche un’incertezza di Tesanovic. Nell’ultimo quarto Alesiani, in controfuga, apre l’ultima girandola di marcature, proseguita da Barroso per i padroni di casa. Capitan Presciutti e Luongo chiudono la gara. Sabato si torna a Mompiano, dove è atteso il fanalino Bogliasco; sarà l’ultima partita leggera prima di un tour de force che porterà a fine mese alla Final Eight di Coppa Italia a Genova. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA