An Brescia, vittoria di cuore ma la prestazione è opaca

di Fabrizio Vertua
Capitan Christian Presciutti  tra i protagonisti: due reti per lui contro Savona
Capitan Christian Presciutti tra i protagonisti: due reti per lui contro Savona
Capitan Christian Presciutti  tra i protagonisti: due reti per lui contro Savona
Capitan Christian Presciutti tra i protagonisti: due reti per lui contro Savona

L’An Brescia espugna Savona, riscatta il mezzo passo falso di Budapest e mantene saldo il proprio secondo posto in classifica allungando sull’Ortigia sconfitta dal Recco. Una giornata della quale vanno presi questi aspetti positivi, ma che ha visto Presciutti e compagni ancora abbastanza provati. È un’An Brescia imballata quella che si presenta alla Zanelli, priva di idee e lucidità soprattutto in avanti. Ne ha buon gioco Savona che ne approfitta, chiudendo gli spazi del tiro agli attaccanti ospiti e giocando spesso d’anticipo. L’entusiasmo dei liguri, unito alla poca brillantezza dell’An, propone un match incerto per tre tempi, con la formazione ospite capace di uscire alla distanza grazie soprattutto a nervi e classe. Una situazione preventivata alla vigilia da Alessandro Bovo. «Stiamo lavorando molto e in maniera pesante, è normale esser stanchi – spiega il tecnico dell’An -. La mancanza di lucidità al tiro, considerato che abbiamo comunque prodotto molto, è il primo sintomo di stanchezza. Sono molto soddisfatto perché abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi, prendendo solo 4 gol tutti con l’uomo in meno». A fargli eco Vincenzo Renzuto Iodice. «Non è mai facile giocare a Savona - sottolinea - Siamo stati bravi a non prendere gol stupidi a uomini pari». Dopo una prima fase di studio, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Durdic, ma la risposta dell’An per mano di Gianazza è repentina. Il Savona prova a dare un’accelerata con Guidi che segna due reti. Nel mezzo un rigore di Renzuto che viene parato dal «portierino» Da Rold. Nel finale di tempo l’An Brescia accorcia grazie a Kharkov. La seconda frazione si apre all’insegna degli errori di entrambi gli attacchi, ma è soprattutto quello bresciano a sbagliare e forzare diversi tiri, trovando per la verità sulla propria strada anche un Da Rold in stato di grazia. Ci vuole una staffilata del mancino Vapenski per bucarlo sul suo palo, per il pareggio. Il primo vantaggio per gli ospiti lo sigla Luongo con un alzo e tiro. Dopo l’inversione delle panchine è ancora Brescia a colpire con Lazic, provando a scrollarsi di dosso una ruggine più mentale, che fisica. Savona però accorcia con Durdic in superiorità e sfiora il pareggio più volte scontrandosi però contro il muto eretto da Tesanovic. L’ultimo quarto comincia con una bella rovesciata di Lazic che rilancia la fuga per Brescia, alimentata da Dolce in controfuga e da capitan Presciutti, per l’8-4 che mette in ghiaccio il risultato. Vapenski e lo stesso Presciutti, in controfuga, chiudono il risultato. Mercoledì a Mompiano è atteso il Quinto. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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