Aviolo Race, Poli e Ghirardi firmano una prima «verticale»

È stato Fabrizio Poli, in maglia Freezone a vincere la prima edizione dell’Aviolo Race. La gara, una vertical, novità assoluta nel panorama delle corse della Vallecamonica, ha premiato il fondista di Vezza d’Oglio, cresciuto a Schilpario sotto le direttive del campionissimo Fabio Maj. In attesa della nuova stagione dello sci nordico, il camuno sta affrontando la preparazione che l’ha portato a cimentarsi anche nella corsa. 18 minuti e 4 secondi il suo tempo, quasi un minuto in meno di Luca Malgardia dell’Us Malonno con Damiano Pedretti terzo. Poco più di una cinquantina i partenti per la prima edizione di una gara spettacolare e dura che anche in ambito femminile ha avuto un parterre di primo livello. Corinna Ghirardi dell’Us Malonno ha infatti messo la sua firma sul primo gradino del podio femminile in 22 minuti e 31 secondi. Poco più di due minuti dopo ha concluso la propria prova Graziana Pè mentre il terzo posto è ancora della famiglia Poli con Paola, sorella del vincitore Fabrizio, anche lei in casacca Freezone dopo gli anni nell’Atletica Vallecamonica. Si è chiusa così la prima edizione dell’Aviolo Race, con una promozione sul campo per gli organizzatori, gruppo guidato da Mattia Rizzi: «L’idea della gara è nata tra amici per abbinare lo sport ad un luogo bellissimo. Abbiamo dovuto rinunciare l’anno scorso ma quest’anno non ci siamo fatti scoraggiare ed abbiamo deciso di creare questa manifestazione nuova. E’ una vertical, non deve ingannare che sia solo di 2 km perché il dislivello è di 500 metri. Il percorso vede una prima parte nel bosco della Val Paghera e poi canali rocciosi per una risalita su passerelle di legno e passaggi scenografici fino al rifugio. Siamo soddisfatti della partecipazione e del battesimo della nostra gara». L’Aviolo race era inserita nel circuito Valle dei Segni mountain cup che si concluderà il 17 ottobre ad Erbanno con il tradizionale Solstizio. •. E.C.