CALCIO

Azzola, un lieto fine dopo lo spavento durante Gardonese-Iseo

di Claudio Canini
I soccorsi prestati domenica sera alla guardia sebina Marco Azzola dopo il colpo involontario subìto nel derbyMarco Azzola sorridente e con il pollice alzato:  un sollievo per tutti i tifosi
I soccorsi prestati domenica sera alla guardia sebina Marco Azzola dopo il colpo involontario subìto nel derbyMarco Azzola sorridente e con il pollice alzato: un sollievo per tutti i tifosi
I soccorsi prestati domenica sera alla guardia sebina Marco Azzola dopo il colpo involontario subìto nel derbyMarco Azzola sorridente e con il pollice alzato:  un sollievo per tutti i tifosi
I soccorsi prestati domenica sera alla guardia sebina Marco Azzola dopo il colpo involontario subìto nel derbyMarco Azzola sorridente e con il pollice alzato: un sollievo per tutti i tifosi

È il 4’ del derby di C Gold tra le seconde della classe, Gardonese e Iseo. I sebini attaccano e, nella lotta a rimbalzo dopo un canestro sbagliato, Marco Azzola viene colpito involontariamente con una gomitata dal gardonese Omeragic. La guardia iseana rimane a terra e sul PalaItis scende il gelo: l'azione è stata talmente veloce che in molti si chiedono cosa sia successo, temendo un colpo alla testa e vedendo sangue in terra. La gara viene sospesa per mezz’ora, con lo sfortunato giocatore di Iseo che viene trasportato all'ospedale di Gardone. Fortunatamente solo un grande spavento per Azzola, oltre che un netto taglio sopra l'arcata sopraccigliare. «Va tutto bene fortunatamente - ha raccontato Azzola -. Sono ancora un po' stordito, ma direi che mi è andata bene perché non ho battuto la testa e non ho riportato nulla di grave». Sull’accaduto. «È stato un normale scontro di gioco, eravamo a rimbalzo. Credo con Omeragic, dato che l'ho visto poi molto preoccupato. Ma sono cose che possono succedere». Inizialmente si era pensato al peggio. «Ho avuto poi anche io questa impressione. Dopo lo scontro sono rimasto a terra diversi minuti anche perché il medico mi ha detto che poteva esserci il rischio di trauma cranico». Azzola non ha mai perso conoscenza. Anzi, ha anche seguito i compagni dal suo smartphone quando era in pronto soccorso. «Mentre ero li ad aspettare ho seguito la partita tramite la diretta Facebook - ricorda Azzola -. Ho visto una partita molto bella e ho sofferto con i miei compagni, anche se ho perso il finale perché 30 secondi prima che finisse la partita sono stato chiamato per essere soccorso. Ho lasciato la mia squadra che vinceva di due punti. Ed è stato così anche alla fine, come poi mi è stato raccontato da compagni e dirigenti che sono venuti fuori dall’ospedale ad aspettarmi. Anche alcuni giocatori di Gardone mi hanno scritto per sincerarsi delle mie condizioni e questo mi ha fatto piacere». Dopo due ore Azzola è stato dimesso e ora dovrà stare fermo una decina di giorni, mentre per tornare a giocare dovranno passare due o tre settimane. «Mi hanno medicato senza punti perché mi sarebbe rimasta la cicatrice. Quando tornerò a giocare, almeno per qualche partita, userò una mascherina protettiva». Nel frattempo tiferà per i compagni. Intanto Iseo ha vinto per la prima volta ha vinto uno scontro diretto nonostante le assenze di Mensah e dello stesso Azzola. «Era uno snodo importante per noi, speriamo sia la svolta definitiva. Sono convinto che questa vittoria ci darà tanta fiducia: battere Gardone non è scontato e secondo me con le prime ci possiamo stare, anche se c’è ancora parecchio da migliorare». E dopo l’esordo verso Monticelli per qualche mese, si avvicina il rientro al palazzetto di Iseo. «Tornare nella nostra casa ci darà qualcosa in più». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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