Bellandi al primo Camp post Covid

È in corso dal 31 luglio il Summer Judo Camp a Izola (Slovenia) appuntamento immancabile che per il 31° anno consecutivo vede sui tatami la presenza di oltre 500 atleti provenienti da 12 Paesi: oltre all’Italia sono rappresentati Slovenia, Croazia, Polonia, Turchia, Kosovo, Ucraina, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Austria, Germania e Svizzera. La prima metà del campo è riservata alle classi maggiori, mentre la seconda metà si rivolge alle categorie più giovani. Tra gli atleti partecipanti è presente la squadra dell’Italia femminile, composta da 7 atlete tra le quali troviamo la bresciana di Roncadelle Alice Bellandi, ex judoka della Judo Club Capelletti, ora in forza alle Fiamme Gialle, protagonista lo scorso anno all’Olimpiade di Tokyo. Dopo una prima settimana di raduno a Torino dedicata al lavoro tecnico, Alice si è spostata al training camp di Izola per avere la chance di confrontasi con più partner possibile e mettere in pratica i lavori situazionali provati in vista del campionato del mondo che si terrà a Tashkent a ottobre. Un’occasione d’oro di confronto e crescita sia personale che di squadra. Si tratta inoltre del primo camp proposto dopo l’emergenza Covid. «Durante la pandemia ogni Paese ha cercato di affrontare le difficoltà a modo suo in base alle proprie capacità - spiega Marijan Fabijan, direttore sportivo della Slovenia -. Alcuni Paesi, con disponibilità di atleti, idee e risorse, sono stati in grado di organizzarsi in proprio, mentre da queste parti abbiamo avuto molte difficoltà. Il Camp di Izola consente a noi ed a tutti di recuperare terreno perduto». •. G.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA