Brescia a benzina verde: c’è il millennial Bortolani

di Alberto Banzola
Christian Burns:  verso il ritornoGiordano Bortolani:  la guardia classe 2000 arriva in prestito per un anno dall’Olimpia Milano
Christian Burns: verso il ritornoGiordano Bortolani: la guardia classe 2000 arriva in prestito per un anno dall’Olimpia Milano
Christian Burns:  verso il ritornoGiordano Bortolani:  la guardia classe 2000 arriva in prestito per un anno dall’Olimpia Milano
Christian Burns: verso il ritornoGiordano Bortolani: la guardia classe 2000 arriva in prestito per un anno dall’Olimpia Milano

E tre. Il Basket Brescia ha ufficializzato l’arrivo di Giordano Bortolani, guardia classe 2000 in prestito da Milano per la stagione 2020/2021, assicurandosi un prospetto da Nazionale importantissimo nel ruolo di back-up di Tyler Kalinoski. Messinese di Sant’Agata di Militello, Giordano è figlio d’arte: suo papà Lorenzo ha esordito in serie A con l’Aurora Desio nella stagione 1989/90 (quella delle 30 sconfitte della formazione brianzola) e ha un passato di tutto rispetto nelle minors. Bortolani jr. è quello che si può definire un vero e proprio talento: l’Olimpia Milano ha messo molto presto gli occhi su di lui e da 4 anni l’esterno siciliano è sotto contratto con il team meneghino che lo ha fatto esordire in serie A contro Capo D’Orlando nel campionato 2016/17, in una stagione di pura formazione con doppio tesseramento a Bernareggio. NEL BASKET che conta ha cominciato a farsi notare nelle ultime due annate, dimostrando in A2 di essere un giocatore in forte crescita: le medie registrate a Legnano prima (2018/19 con 12,5 punti di media) e a Biella la scorsa stagione (14,9 punti, 1 assist e 3 rimbalzi a gara) fanno capire che nonostante l’età Bortolani ha grandi potenzialità. Non a caso è stato chiamato in Nazionale da Meo Sacchetti, che nelle sfide di qualificazione all’Europeo dell’anno prossimo (l’Italia è già qualificata) gli ha dato spazio contro la Russia (83-64 con 3 punti di Giordano). SODDISFATTO del suo arrivo coach Vincenzo Esposito, che per Bortolani vorrebbe cercare di ritagliare un ruolo da combo-guard. «Giordano è uno dei prospetti più interessanti a livello nazionale. È una guardia dotata di ottimo fisico: ha grossi margini di miglioramento, un grandissimo potenziale e del talento su cui sarò felice di lavorare». Salgono a tre quindi i nuovi arrivi: Kenny Chery in cabina di regia, Tyler Kalinoski nel ruolo di 2 e Bortolani pronto a dargli il cambio dalla panca. A questi vanno aggiunti i confermati Luca Vitali (che si dividerà il ruolo di play con Chery), Brian Sacchetti (che dalla panchina può giostrare in tutti gli spot della front-line biancazzurra, cambiando i ruoli di 3, 4 e 5) e capitan David Moss. Che dovrebbe trovarsi davanti l’ex Mvp della stagione 2018/19 Drew Crawford (che stando ai rumors avrebbe già firmato per Brescia), mentre al cambio dei lunghi la prima opzione sarà l’ex Christian Burns, che dopo tre stagioni torna a vestire la maglia della Leonessa. Conti alla mano, 8 giocatori sono stati definiti in un roster che potrebbe/dovrebbe essere formato in totale da 12 pedine. Con calma (relativa) Brescia opererà sui ruoli di ala forte e pivot titolare e dovrebbe poi cercare un’alternativa al 5. Tommaso Guariglia è sotto contratto ma non è ancora sicuro di restare, mentre Andrea Zerini potrebbe finire a Reggio Emilia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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