Benali e Calabresi: il Brescia pensa ai grandi ritorni

A volte ritornano. Magari, se i ritorni sono sinonimi di rinforzi. Il Brescia ne cerca di Serie A. In ogni reparto, per mettere a disposizione del suo allenatore una corazzata ancora più munita sotto ogni punto di vista. Perché questo succede sul mercato di gennaio quando l’obiettivo è «ottenere la promozione in Serie A», come ha detto una settimana fa il direttore dell’area tecnica Francesco Marroccu intervenendo per spegnere le voci sulle frizioni fra il presidente Massimo Cellino e il tecnico Filippo Inzaghi, poi difatti rimasto al suo posto. Al Brescia servono acquisti, non esoneri, il concetto dirigenziale. E l’intenzione di intervenire alla riapertura delle operazioni per l’inverno c’è, eccome. A cominciare dall’ipotesi - concreta - di due rientri eccellenti: quelli di Ahmad Benali e di Arturo Calabresi. Il centrocampista tuttofare anglolibico, classe ’92, in B è una certezza, ma ha maturato anche esperienza in A. Scuola Manchester City, ha appreso il calcio italiano grazie al Brescia: 85 presenze con 3 gol fra cadetteria e Coppa Italia dal 2013 al 2015. Poi la sua carriera si è sviluppata altrove, giocando sempre con continuità: 89 partite e 16 reti nel Pescara, 95 gettoni e 15 centri nel Crotone. Dove adesso però è di troppo: messo ai margini insieme a Salvatore Molina (una rivoluzione-lampo, capitano e vice fuori rosa), Benali può partire e si riaccaserebbe volentieri al Brescia, che a sua volta cerca proprio un giocatore in grado di fare il play, ma anche abbastanza duttile da giostrare all’occorrenza mezz’ala o trequartista. Può tornare biancazzurro anche Calabresi, che qui ha inanellato 45 gare con un gol. Difensore classe ’96, che arrivava dal Livorno nel 2016, se ne è andato dopo un anno e mezzo. Spezia e Foggia in B, quindi solo massima categoria: in A con Bologna e Cagliari, in Ligue1 con l’Amiens. È risceso in B con l’idea di risalire subito, in forza al Lecce con cui ha segnato il primo gol in Coppa Italia a La Spezia il 16 dicembre (0-1 e qualificazione). Il richiamo di Brescia è forte: il calciatore è rimasto legato all’ambiente, la società cerca un difensore costruttore di gioco, in mezzo o da terzino. A Lecce potrebbe andare invece Ales Mateju, terzino-centrale pure del ’96 che nel Brescia sta giocando, ma è in scadenza di contratto e non pare intenzionato a rinnovarlo. Rinforzi cercansi, dunque. E occhio alle uscite dalla Serie A: da Cagliari, per esempio, può partire il terzino sinistro greco Charalampos Lykogiannis, 28 anni.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA